(Money.it) La crescita del PIL americano supera le aspettative per il secondo trimestre del 2023, dando forti segnali di un’economia resiliente. La crescita del PIL è seguita da vicino dalla Federal Reserve, che ieri ha attuato il suo 11° rialzo dei tassi da marzo 2022.
Il prodotto interno lordo (PIL) degli Stati Uniti per il secondo trimestre è cresciuto del 2,4%, superando le aspettative degli analisti di 1,7%. Nel primo trimestre del 2023, il PIL è andato peggio del previsto con una crescita del 2%.
I dati mostrano che i consumatori preferiscono spendere in servizi, in particolare alloggi, assistenza sanitaria e finanza, piuttosto che in prodotti. In effetti, il consumo manifatturiero è aumentato dell’1,6% annuo nel secondo trimestre, rispetto al 4,2% del primo trimestre.
Tuttavia, l’aumento della spesa per l’edilizia abitativa è causato da tassi ipotecari più ripidi piuttosto che da investimenti immobiliari. L’investimento residenziale è diminuito del 4.2% anno su anno.
La Federal Reserve ha alzato nuovamente i tassi alla riunione di luglio, portandoli al 5,5%, il livello più alto dal 2001. Il presidente della Fed Jerome Powell ha espresso sollievo per la resilienza dell’economia, consentendo loro di continuare ad aumentare i tassi di interesse.
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