Piazza Affari registra un aumento dello 0,3% con l’inflazione Usa superiore alle previsioni

Di Gianluca Perrotti 2 minuti di lettura
Borsa Italiana

A Piazza Affari, il Ftse Mib ha terminato la giornata in rialzo dello 0,3% a 34.039 punti. Tra le azioni in up state troviamo Mps, Banca Popolare di Sondrio, Saipem e Banco Bpm, tutte in vista di possibili fusioni nel settore bancario. Al contrario, in calo Amplifon, Italgas, Diasorin ed Enel.

Negativi i listini americani

I listini americani hanno chiuso negativi dopo che l’indice dei prezzi al consumo ha accelerato dal 3,2% al 3,5% a marzo, superando le aspettative degli analisti. Questo dato ha ridotto le possibilità di un taglio dei tassi da parte della Fed e mette in discussione un intervento a luglio.

Prossime mosse delle principali banche centrali

Domani si riunirà la Bce, che dovrebbe confermare il costo del denaro sui livelli attuali in attesa di una possibile riduzione a giugno. La Reserve Bank della Nuova Zelanda e la banca centrale canadese hanno lasciato i tassi invariati, mentre la Fed potrebbe prendere decisioni importanti dopo l’uscita dei verbali della banca centrale statunitense.

Rialzo dei rendimenti obbligazionari

I rendimenti obbligazionari sono in forte rialzo, con il Treasury decennale prossimo al 4,5% e il biennale oltre il 4,9%. Lo spread Btp-Bund resta stabile, con il decennale italiano al 3,8% e il Bund al 2,43%.

Materie prime e Forex

Il petrolio Brent si mantiene a 89,5 dollari al barile, mentre l’oro si attesta poco sotto i 2.350 dollari l’oncia. Sul Forex, si registra un marcato calo del cambio euro/dollaro a 1,075 e un rialzo del dollaro/yen a 152,7.

In attesa delle trimestrali statunitensi

Venerdì inizierà la stagione delle trimestrali statunitensi con i primi conti dei colossi bancari. Resta da vedere come influenzeranno i dati economici in arrivo sulle prossime mosse dei mercati finanziari

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