Piazza Affari parte in sordina nel giorno post BCE

Di Gianluca Perrotti 2 minuti di lettura
Piazza Affari Milano

All’indomani del tagilo dei tassi da parte della BCE, il Ftse Mib, mostra un lieve rialzo dello 0,1%, posizionandosi a 34.880 punti. In evidenza le performance positive di Tenaris (+1,5%) e Leonardo (+1%), mentre Banca Popolare di Sondrio e Prysmian segnano ribassi rispettivamente dello 0,8% e 0,7%.

La BCE e le prospettive future

Ieri, la BCE, sotto la guida di Christine Lagarde, ha deciso un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base, come ampiamente anticipato dagli analisti. Lagarde ha sottolineato che le future decisioni dell’istituto dipenderanno dall’andamento dei dati economici e ha avvertito che ci vorrà tempo perché l’inflazione raggiunga l’obiettivo del 2%. I toni utilizzati dalla presidente hanno praticamente escluso ulteriori riduzioni dei tassi a luglio.

L’attenzione odierna è rivolta ai dati sui nonfarm payrolls statunitensi di maggio, previsti a 185.000 unità, in leggero aumento rispetto ai 175.000 di aprile. Questo rapporto è cruciale per valutare le possibili mosse della Federal Reserve (Fed) riguardo ai tassi di interesse, specialmente dopo una serie di indicatori economici deboli che hanno alimentato le aspettative di un taglio dei tassi a settembre.

In Germania, la produzione industriale ha registrato una flessione dello 0,1% su base mensile e del 3,9% su base annua ad aprile. Nel corso della mattinata, sarà pubblicato anche il dato definitivo del PIL dell’eurozona per il primo trimestre.

Mercati obbligazionari e delle materie prime

Nel mercato obbligazionario, lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi rimane stabile a 131 punti base. Il rendimento del Btp decennale si attesta al 3,88%, mentre quello del Bund è al 2,57%.

Sul fronte delle materie prime, l’oro si avvicina ai 2.380 dollari l’oncia, dimostrando un aumento di valore. Il petrolio recupera terreno con il Brent che sale a 79,5 dollari al barile. Nei mercati valutari, il cambio euro/dollaro si avvicina a quota 1,09, mentre il dollaro/yen si attesta a 155,3.

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