Giornata positiva per Piazza Affari, con il Ftse Mib che segna un aumento dell’1,7%, raggiungendo i 33.716 punti. In primo piano le azioni delle banche, con Mps in forte ascesa del 6,7%, seguita da Bper (+5,3%), Unicredit (+4,6%) e Intesa Sanpaolo (+3,2%). In controtendenza, Prysmian perde l’1,9%, Stm l’1,8% e Campari l’1,6%.
Francia e mercati: reazioni all’esito elettorale
L’esito del primo turno elettorale in Francia ha giocato un ruolo chiave nel rasserenare i mercati. Il risultato ha ridotto le probabilità che il Rassemblement National di Marine Le Pen ottenga la maggioranza assoluta, allentando così le preoccupazioni riguardo un possibile incremento del deficit di bilancio del Paese. Questo clima di maggior fiducia ha sostenuto l’andamento positivo delle borse europee.
Aggiornamenti macro e attesa per la Bce
Sul fronte macroeconomico, l’inflazione in Germania ha mostrato un rallentamento, attestandosi al 2,5% su base annua armonizzata. Gli investitori attendono ora il rapporto sui prezzi al consumo dell’eurozona previsto per domani. Grande attenzione anche per il forum di Sintra, dove questa sera è atteso l’intervento di Christine Lagarde, presidente della Bce, che domani parteciperà a un panel insieme al presidente della Fed, Jerome Powell.
Nel corso della settimana, riflettori puntati sulle minute delle due banche centrali e sul job report negli Stati Uniti, in attesa del secondo turno elettorale in Francia e delle elezioni nel Regno Unito. Da notare che giovedì Wall Street resterà chiusa in occasione del Giorno dell’Indipendenza.
Obbligazionario e materie prime
Sul fronte obbligazionario, si registrano vendite generalizzate, ma lo spread Btp-Bund si riduce a 150 punti base. Il rendimento del decennale italiano cala al 4,1%, mentre il benchmark tedesco sale al 2,61%.
Tra le materie prime, il petrolio Brent si apprezza a 86,3 dollari al barile e l’oro raggiunge i 2.328 dollari l’oncia.
Forex: euro in altalena
Nel mercato dei cambi, l’euro ha mostrato un temporaneo rafforzamento dopo il primo turno delle elezioni in Francia. Tuttavia, il cambio euro/dollaro ha poi corretto a 1,072, mentre il dollaro/yen ha toccato quota 161,6.