Piazza Affari: l’appuntamento da non perdere è lunedì prossimo con lo stacco dividendi

Di Gianluca Perrotti 2 minuti di lettura
Piazza Affari

La stagione dei dividendi è in pieno svolgimento a Piazza Affari, con un nuovo appuntamento che vedrà lunedì 29 aprile come data chiave per 8 titoli del mercato italiano pronti a remunerare i propri azionisti. Questo segue l’ondata iniziale di dividendi della scorsa settimana, quando 15 titoli hanno staccato la cedola, di cui 8 blue chip.

I titoli interessati

Il prossimo lunedì, 8 azioni, tra cui 6 quotate sul segmento Star e 2 sull’Euronext Growth Milan, staccheranno i dividendi. Questi verranno pagati a partire da giovedì 2 maggio. La lista include aziende di settori diversi, offrendo rendimenti variabili che riflettono la salute finanziaria delle rispettive società.

Ecco i dettagli dei titoli che staccheranno il dividendo, con il rendimento calcolato sulla base dei prezzi di chiusura delle azioni del 26 aprile:

Dividendi sul Segmento Star

  • AVIO: Staccherà un dividendo di 0,23745 euro, con un rendimento del 2,17%.
  • Banca Sistema: Il dividendo sarà di 0,065 euro, con un rendimento del 4,44%.
  • D’Amico Int. Shipping: Qui il dividendo sarà di 0,2487 dollari, offrendo un rendimento del 3,85%.
  • Fiera Milano: Il dividendo previsto è di 0,14 euro, con un rendimento del 3,64%.
  • Saes Getters: Offre uno dei rendimenti più alti, con un dividendo di 12,51 euro, corrispondente a un rendimento del 32,62%.
  • Servizi Italia: Staccherà un dividendo di 0,03 euro, con un rendimento dell’1,64%.

Dividendi su Euronext Growth Milan

  • FOPE: Qui il dividendo sarà di 0,85 euro, con un rendimento del 3,03%.
  • Gentili Mosconi: Il dividendo sarà di 0,12 euro, offrendo un rendimento del 3,57%.

Cosa aspettarsi nei prossimi giorni

È un’opportunità per gli investitori di ottenere rendimenti significativi dalle proprie azioni, con alcune aziende che offrono rendimenti particolarmente elevati. I pagamenti inizieranno giovedì 2 maggio e il mercato monitorerà con attenzione l’andamento di queste società dopo lo stacco della cedola.

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