Le borse europee hanno chiuso in calo oggi, frenate dall’andamento di Wall Street a seguito di alcuni dati macroeconomici sottotono provenienti dagli Stati Uniti. A Piazza Affari, il Ftse Mib ha registrato un ribasso dello 0,3% a 33.786 punti, con alcune azioni in evidenza come Iveco, Saipem e Telecom Italia.
I titoli
Iveco ha guadagnato l’11,4% dopo la presentazione del piano al 2028, mentre Saipem ha segnato un aumento del 4,5% e Telecom Italia è risalita del 3,5%. Al contrario, Eni ha segnato una perdita del 3% dopo la presentazione del suo piano per il periodo 2024-27.
Il target del 2% come obiettivo della FED
I dati statunitensi relativi ai prezzi alla produzione e alle vendite al dettaglio hanno evidenziato le sfide che la Federal Reserve dovrà affrontare nel raggiungere il target del 2% per l’inflazione. L’indice dei prezzi alla produzione ha registrato un aumento delle pressioni sui costi, mentre le vendite al dettaglio sono cresciute meno del previsto.
Yannis Stournaras, membro del Consiglio direttivo della Bce, ha dichiarato che l’istituto dovrebbe tagliare i tassi due volte prima di agosto e altre due entro fine anno, senza farsi influenzare dalla Federal Reserve.
Spread
Lo spread tra i Btp e i Bund è risalito a 125 punti base, con i rendimenti del decennale italiano al 3,67% e del Bund al 2,42%, seguendo il rialzo dei Treasury Usa al 4,28%. Il petrolio Brent ha superato i 85 dollari al barile dopo i dati sulle scorte americane che hanno mostrato una diminuzione delle riserve di greggio e benzina.
Forex
Sul fronte valutario, il cambio euro/dollaro è sceso sotto 1,09 mentre il dollaro/yen è salito sopra i 148 yen per dollaro.
L’andamento dei mercati finanziari resta incerto, con gli investitori che monitorano da vicino le prossime mosse delle banche centrali e reagiscono ai dati economici provenienti dagli Stati Uniti