A Piazza Affari il Ftse Mib ha terminato poco mosso (+0,13%) a 34.683,86 punti. Saipem è stata la migliore del listino, guadagnando il 4,56%, seguita da Amplifon (+3,02%), Bper Banca (+2,68%) e Banca Popolare di Sondrio (+2,6%). Al contrario, Stellantis è stata la peggiore con un calo del -2,14%, pur restando vicina ai massimi storici. In ribasso anche Hera (-1,63%), Recordati (-0,96%) ed Erg (-0,94%). Le principali borse europee hanno archiviato una giornata positiva, con Wall Street che continua a registrare un andamento favorevole.
Dati macroeconomici dagli Stati Uniti
La giornata è stata povera di dati macroeconomici, ma dagli Stati Uniti sono arrivati alcuni dati significativi. Gli ordini di beni durevoli Usa hanno mostrato su base mensile una crescita dell’1,4%, un netto miglioramento rispetto al -6,9% della rilevazione precedente (dato rivisto da -6,2%). L’indice di fiducia dei consumatori stilato dal Conference Board si è attestato a marzo a 104,7 punti, sostanzialmente invariato rispetto al precedente 104,8 (rivisto da 106,7). Tuttavia, il dato è risultato inferiore alle stime degli analisti, fissate a 107 punti.
Mercati obbligazionari e materie prime
Lo spread Btp-Bund ha continuato a rimanere sopra quota 129,5 punti base, con il rendimento del decennale italiano fissato al 3,641% e quello del Bund intorno al 2,346%. Per quanto riguarda le materie prime, il petrolio Brent è tornato sopra gli 86,57 dollari al barile. Sul fronte valutario, il cambio euro/dollaro è in lieve rialzo a 1,0829 e il dollaro/yen è rimasto poco mosso a 151,497.