Piazza Affari registra in chiusura di sessione un ribasso dello 0,7%, fermandosi a 33.481 punti. I titoli Diasorin, Stm e Telecom Italia si distinguono con aumenti rispettivamente del 3,4%, 2,3% e 2,2%, mentre Iveco Group, Bper e Stellantis segnano perdite significative, rispettivamente del 3,8%, 2,5% e 2,3%.
Inflazione e decisioni della Bce
In mattinata, i dati sui prezzi al consumo dell’eurozona hanno mostrato un rallentamento al 2,5% su base annua. Tuttavia, il dato core, che esclude i prezzi volatili di energia e alimentari, è rimasto stabile al 2,9%. Questo scenario alimenta le aspettative che la Bce non modificherà i tassi di interesse a luglio, preferendo attendere ulteriori dati prima di decidere eventuali mosse a settembre.
Le parole di Powell e i dati economici statunitensi
Nel pomeriggio, il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha parlato al forum di Sintra, indicando che gli ultimi dati economici segnalano un’inflazione in calo. Tuttavia, Powell ha sottolineato che i funzionari della Fed desiderano ulteriori conferme prima di ridurre il costo del denaro. Contestualmente, il report Jolts ha mostrato un incremento inatteso delle offerte di lavoro negli Stati Uniti, in attesa dei dati chiave su nonfarm payrolls, disoccupazione e salari, attesi per venerdì.
Nei prossimi giorni, l’attenzione degli investitori sarà focalizzata sulle minute della Fed e della Bce, oltre che sugli importanti voti in Francia e Regno Unito. Giovedì, Wall Street resterà chiusa per celebrare il Giorno dell’Indipendenza.
Spread e mercati delle materie prime
Sul fronte obbligazionario, lo spread tra Btp e Bund tedeschi si è ridotto a 146 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,07% e quello del benchmark tedesco al 2,61%. Per quanto riguarda le materie prime, il prezzo del petrolio Brent ha raggiunto gli 87 dollari al barile, mentre l’oro è rimasto stabile a 2.325 dollari l’oncia.
Nel mercato valutario, il cambio euro/dollaro si è attestato a 1,0735, mentre il dollaro/yen è rimasto stabile a quota 161,55.
