Piazza Affari conclude la session in negativo, zavorrata dai titoli del settore lusso

Di Gianluca Perrotti 2 minuti di lettura
Piazza Affari

A Milano, il Ftse Mib termina la giornata con un ribasso dello 0,6%, attestandosi a 34.375 punti. Il settore del lusso risulta particolarmente colpito: Brunello Cucinelli perde il 4,25% e Moncler il 2,4%, influenzate negativamente dalle indicazioni poco incoraggianti fornite da Swatch e Burberry. In controtendenza, Saipem guadagna il 2,1% grazie ai nuovi contratti firmati con Saudi Aramco, mentre Tenaris e Leonardo registrano rialzi rispettivamente dell’1,4% e dell’1,3%, beneficiando del clima positivo nel settore della difesa.

Mercati influenzati da attentato a Trump

L’attentato fallito ai danni di Donald Trump sembra aver rafforzato la sua posizione nella corsa alla presidenza degli Stati Uniti, influenzando le strategie degli investitori.

Nella notte, sono stati diffusi i dati macroeconomici della Cina, che hanno deluso le aspettative degli analisti: il PIL del secondo trimestre è cresciuto del 4,7%, mentre l’incremento annuale si attesta al 5%. Anche le vendite al dettaglio e la produzione industriale mostrano segni di rallentamento, alimentando preoccupazioni per la tenuta dell’economia globale.

Attesa per interventi Fed e Bce

Il pomeriggio è stato segnato dall’attesa per l’intervento del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, previsto più tardi. Intanto, cresce l’attenzione per la prossima riunione della Banca Centrale Europea, fissata per giovedì.

Nel frattempo, la stagione delle trimestrali americane prosegue con la pubblicazione dei risultati finanziari di Goldman Sachs e BlackRock, che offrono spunti di riflessione sulla salute delle grandi istituzioni finanziarie.

Sul fronte obbligazionario, lo spread tra Btp e Bund si attesta a 128 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,74% e quello del titolo tedesco al 2,47%.

Petrolio in calo e oro in rialzo

Tra le materie prime, il prezzo del petrolio Brent scende sotto la soglia degli 85 dollari al barile, mentre l’oro sale sopra i 2.430 dollari l’oncia, segnando un aumento significativo.

Sul mercato dei cambi, l’euro/dollaro si mantiene stabile a 1,09, mentre il dollaro/yen è quotato a 157,8.

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