Piazza Affari chiude a -0,4%, mentre gli energetici guadagnano quasi un punto percentuale

Di Gianluca Perrotti 2 minuti di lettura
Piazza Affari Milano

Nella seduta odierna Piazza Affari registra in chiusura una perdita dello 0,4%, portando il Ftse Mib a 33.707 punti. Tra i titoli italiani, Saipem si distingue con un incremento del 3,6% dopo che Hsbc ha aumentato il target price da 2,01 a 3,08 euro. Anche Snam ed Eni hanno registrato un rialzo, entrambi dello 0,8%. In controtendenza, Leonardo ha subito un calo del 2,9%, mentre Diasorin e Telecom Italia hanno perso il 2,2%.

Fiducia dei consumatori e dichiarazioni della Fed

Oggi è stato reso noto il dato sulla fiducia dei consumatori negli Stati Uniti, che ha visto l’indice scendere a 100,4 punti dai precedenti 101,3 di maggio, rivisti da 102. La diminuzione riflette una visione più pessimistica sulle condizioni commerciali, il mercato del lavoro e i redditi futuri.

Michelle Bowman della Federal Reserve ha sottolineato la presenza di rischi al rialzo per l’inflazione, ribadendo la necessità di mantenere tassi di interesse elevati per un periodo prolungato.

Attese e mercati internazionali

In Europa, l’attenzione è rivolta al primo turno delle elezioni francesi di domenica, mentre negli Stati Uniti si attendono i dati del core Pce di venerdì. Indicazioni di un possibile rallentamento nella crescita dei prezzi potrebbero alimentare le speranze di un taglio dei tassi da parte della banca centrale entro l’anno.

Nel mercato obbligazionario, lo spread Btp-Bund è rimasto stabile a 151 punti base, con il rendimento del decennale italiano in calo al 3,92% e quello del Bund tedesco al 2,41%.

Materie prime e Forex

Tra le materie prime, il petrolio è rimasto invariato con il Brent a 85 dollari al barile, mentre l’oro ha subito un calo, scendendo a 2.320 dollari l’oncia. Sul mercato Forex, l’euro/dollaro si è mantenuto appena sopra quota 1,07, mentre il dollaro/yen si è stabilizzato intorno a 159,7 in attesa di indicazioni restrittive dalla Bank of Japan.

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