E se lunedì e martedì sembravano dare un segno di ripresa la seduta di oggi, a metà del suo percorso, non sembra avere le stesse premesse …anzi! Crisi alle ore 11:00 su Piazza Affari e su tutti i suoi segmenti. Già dall’apertura i segnali che non fosse una bella giornata si erano immediatamente intravisti ma il ribasso ha superato il 2%. Perdono oltre 500 punti e riandando già in soglia 21mila nonostante i progressi dei giorni precedenti. L’automotive, il settore tecnologico e gli industriali al ribasso.
Non meglio il resto d’Europa che sembra seguire la stessa sorte della Borsa di Milano: IBEX 35 -1.9%, DAX 40 -2.33% 10:53, FTSE 100 -1.32% 10:53 e CAC 40 -1.89%. Lo spread è tornato a 206 punti e in calo tutte le materie prime con il petrolio europeo che registra una flessione già del 3% ( per la precisione alle ore 11:00 il Brent registra -3.79% e 110.42 euro al barile)
Indici Azionari della Borsa di Milano
Quali sono i titoli ad essere maggiormente penalizzati durante la mattinata? A subire cali importanti è Saipem, il titolo protagonista della scorsa settimana sia nel bene che nel male. Saipem, il titolo guidato da Francesco Caio, ha avuto una brusca mattinata già in apertura di seduta pur dopo aver annunciato i termini dell’aumento di capitale iper diluitivo da 2 miliardi al prezzo di 1,013 euro, oltre il doppio del valore sul mercato. Il cda, infatti in una nota emessaquesta mattina, prima dell’apertura dei mercati, ha approvato la ricapitalizzazione dopo la delega dell’assemblea del 17 maggio scorso nell’ambito della manovra di rafforzamento patrimoniale e finanziario del gruppo deliberata insieme al nuovo piano 2022-2025. Il tutto richiesto dopo l’impattante perdita di circa 2,46 miliardi dello scorso anno.
Scambi invece intensi per Enel 5.282 -3.35%, Stellantis 12.172 -4.14% e Eni 11.698 -3.16%.
Saipem | 35.81 | -14.8% | |
Tenaris | 12.595 | -5.19% | |
Iveco Group | 5.197 | -4.06% | |
Cnh Industrial | 11.815 | -3.75% | |
Stellantis | 12.23 | -3.69% |