(Finanza.com) Finanza Piattaforme online: i nuovi obblighi per il tracciamento dei redditi
Per coloro che vendono o affittano online, è ora richiesto un nuovo obbligo di comunicazione dati nei confronti dell’Agenzia delle Entrate. Questo obbligo mira a facilitare lo scambio di informazioni tra le varie Amministrazioni fiscali. Sono state divulgate le procedure e i termini relativi alle piattaforme online attive in diversi settori, come quello dell’e-commerce, delle locazioni, dei servizi e del noleggio di mezzi di trasporto.
Entro il 31 gennaio 2024, i gestori delle piattaforme digitali residenti in Italia e, in determinate condizioni, i gestori stranieri non appartenenti all’Unione Europea (Fpo) devono segnalare all’Agenzia delle Entrate i dati relativi alle vendite di beni e servizi effettuate dagli utenti attraverso i loro siti e app.
Entro il successivo 29 febbraio, l’Agenzia delle Entrate italiana condividerà tali informazioni con le autorità degli altri paesi dell’Unione Europea, in base al paese di residenza del venditore, ottenendo a sua volta informazioni relative ai venditori (sia persone fisiche che giuridiche) residenti in Italia.
I soggetti che devono comunicare i propri pagamenti
Grazie a un provvedimento firmato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, diventa così operativa la direttiva europea conosciuta come Dac7 che disciplina lo scambio automatico delle informazioni sul reddito dei venditori che operano tramite piattaforme digitali. Questa direttiva è stata recepita nell’ordinamento italiano attraverso il Decreto Legislativo n. 32/2023.
In particolare, la normativa identifica come soggetti obbligati alla comunicazione i gestori di “piattaforme”, comprendendo tutti i software accessibili agli utenti, inclusi i siti web o loro parti e le applicazioni, anche mobili, che consentono ai venditori di interagire con altri utenti per svolgere un’attività rilevante per gli stessi utenti.
Rientrano in questa categoria anche colo
© Finanza.com