(Money.it) Fra le tante novità che saranno introdotte dalla delega civile della legge Cartabia sul diritto di famiglia ci sono le delazioni scritte. Documentazioni preparate dalle parti in vista della separazione e del divorzio, che dovranno essere presentate in occasione della prima udienza. Oltre alle motivazioni complete e alle indicazioni reddituali e patrimoniali, i coniugi sono tenuti a presentare anche il piano genitoriale, ovviamente quando sono presenti dei figli.
Piano genitoriale, cos’è e come funziona
La riforma propone una rinnovata attenzione verso gli interessi dei minori, che si esprime anche nella richiesta del piano genitoriale. Quest’ultimo dovrà essere preparato dai coniugi che richiedono separazione e divorzio, così da permettere al giudice di avere un’idea chiara e precisa dello stile di vita dei figli e delle aspettative che può garantire ognuno dei genitori. Il piano genitoriale dovrà quindi contenere:
- Impegni.
- Attività quotidiane, scolastiche ed extra-scolastiche.
- Attività sportive.
- Percorso educativo.
- Frequentazioni abituali.
- Vacanze normalmente godute.
Queste informazioni dovranno fare ovviamente riferimento al periodo del matrimonio, così da individuare le abitudini e gli interessi dei figli. Allo stesso tempo, ciascun genitore dovrà indicare anche come intende garantire il proseguimento delle attività normali e presentare una linea coerente rispetto al percorso educativo dei minori. Nel complesso, questi dati permettono al tribunale di decidere in maniera più mirata in tema di affidamento, collocamento del minore e diritto di visita del genitore non collocatario. I genitori potranno così concordare la gestione dei figli, auspicab
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