In risposta al price cap imposto dall’Ue, la Russia potrebbe tagliare la produzione di petrolio del 5-7%. A renderlo noto il vice premier russo Novak parlando ai media, precisando che il Cremlino potrebbe tagliare di 500k-700k barili al giorno.
Stupida” la decisione dell’Unione europea di imporre un tetto al prezzo del gas perché ”non deriva da motivazioni economiche, da è dettata dalla russofobia”. Lo ha detto il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, parlando di ”odio verso la Federazione russa e non logiche economiche” dietro il price cap. In ogni caso, ha aggiunto, questa mossa ”non funzionerà”.
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