Petrolio russo, ma quale embargo: così Putin aggira le sanzioni

Di Redazione FinanzaNews24 1 minuti di lettura
Wall Street

(Money.it) Il sesto pacchetto delle sanzionialla Russia comprende l’embargo, cioè il divieto di importare, dei prodotti petroliferi raffinati russi. Tra questi c’è anche il gasolio per le automobili e il carburante per gli aerei. La misura era stata concordata lo scorso maggio e mesi dopo, il 5 febbraio, il pacchetto di sanzioni è entrato in vigore.

Da un mese l’embargo è attivo, ma sembra che la Russia continui a far partire tramite “navi fantasma” il proprio prodotto. In altre parole l’Europa continua a comprare il greggio russo, ma lo fa a prezzi più alti e pagando altri paesi.

L’Unione Europea racconta l’embargo sui prodotti petroliferi, in particolare il diesel, provenienti dalla Russia come una conquista e un modo per non finanziare la guerra. Eppure sembra che, grazie ad alcuni trucchetti, la Russia sia in grado di aggirare la sanzione e continuare a vendere il proprio prodotto.

Ue attiva l’embargo dei prodotto petroliferi russi: valore ed efficienza del pacchetto di sanzioni

L’embargo europeo sui prodotti petroliferi russi è stato definito incisivo ma incompleto. È vero, l’Unione Europea a partire dal 5 febbraio ha smesso di importare tutti i prodotti petroliferi di


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