AGI – Il Brent che passa di mano a 60 dollari al barile (e oltre), rappresenta un obiettivo sempre più a portata di mano. Ne sono convinti gli analisti, alla luce del fatto che nelle prime settimane dell’anno il greggio sul mercato di Londra ha guadagnato quasi 8 dollari da un anno all’altro e che si tratta del miglior inizio d’anno (in termini assoluti) da quando il future è stato lanciato più di 30 anni fa. In termini percentuali, il Brent è salito di circa il 16%, il miglior inizio d’anno dal 2001 mentre solo nell’ultima settimana è aumentato di circa il 6%.
Ora a Londra un barile del greggio North Sea viene scambiato sopra i 59 dollari, grazie alle speranze di una ripresa economica più rapida e ai tagli all’offerta da parte dell’Opec+. Ieri i future sono saliti di 50 centesimi per stabilirsi a 59,34 doll
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