Petrolio in corsa, ma l’OPEC può stravolgere tutto: cosa aspettarsi?

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
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(Money.it) Prezzi del petrolio in forte slancio, dopo che l’accordo sul tetto del debito Usa ha evitato il default del più grande consumatore mondiale di petrolio e mentre l’attenzione si è concentrata su una riunione dei ministri dell’OPEC e dei suoi alleati in programma il 4 giugno.

Proprio il cartello dei produttori di greggio potrebbe riservare sorprese, come ha fatto ad aprile con un taglio di produzione non previsto, con lo scopo di spingere le quotazioni nello scenario di una domanda globale debole e molto incerta.

Cosa succederà con il meeting OPEC di giugno? In attesa di risposte, il mercato petrolifero segna un balzo, con il Brent che aumenta dell’1,83% a 75,67 dollari al barile e i futures sul WTI che scambiano a 71,46 dollari al barile con un +1,94% mentre si scrive. Entrambi i contratti erano destinati alla prima perdita settimanale in tre settimane.

Mentre i prezzi del petrolio viaggiano in rally supportati da maggiore ottimismo Usa, l’OPEC incombe con le prossime scelte, potenzialmente in grado di scuotere il settore.

Prezzo petrolio in corsa, in attesa dell’OPEC

Il greggio risponde all’ottimismo degli investitori e corre.

I mercati sono stati rassicurati da un accordo bipartisan per sospendere il limite al tetto del debito di $ 31,4 miliardi del governo degli Stati Uniti, che ha evitato un default sovrano che avrebbe scosso i mercati finanziari globali, compreso il settore oil.

Anche i primi segnali di una potenziale pausa nei rialzi dei tassi da parte della Federal Reserve hanno fornito supporto ai prezzi del petrolio, non da ultimo pesando sul dollaro Usa e rendendo il greggio più economico per i detentori di altre valute.

Dal lato della domanda rimangono le incertezza. L’Istituto statunitense ISM ha dichiarato che il suo PMI manifatturiero è sceso a 46,9 il mese


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