Lo scorso gennaio, Fidelity ha pubblicato un rapporto sul perché “gli investitori devono considerare Bitcoin (Bitcoin -0,44%) separatamente da altre risorse digitali.” Nel rapporto, Fidelity ha delineato varie qualità che Bitcoin possiede che non solo lo rendono più desiderabile come riserva di valore, ma anche intrinsecamente più decentralizzato e sicuro rispetto ad altre criptovalute. E dopo l’anno che era il 2022, mai è sembrato più necessario.
2022 in poche parole
Lo scorso anno è stato caratterizzato da turbolenze e scandali, evidenziati da eventi come l’implosione della stablecoin Terra e il più recente fallimento dell’exchange di criptovalute FTX. Se il 2022 dovesse essere ridotto a un titolo, probabilmente si leggerebbe qualcosa come “I giocatori centralizzati sfruttano le risorse decentralizzate” o qualcosa di simile.
A causa del rapido aumento delle criptovalute e del crescente interesse da parte degli investitori, individui e aziende si sono resi conto che c’erano soldi da guadagnare. Hanno creato i propri token di criptovaluta, concesso credito ad aziende che non meritavano di essere supportate e talvolta hanno persino intascato i dollari degli investitori.
Questo è l’ultimo problema. Le criptovalute dovrebbero essere decentralizzate e prive di qualsiasi controllo da parte di una persona o di una società. Il rapporto di Fidelity ha mostrato attraverso una serie di analisi che Bitcoin è l’epitome del decentramento e della sicurezza e possiede altre caratteristiche intrinseche che dovrebbero renderlo l’asset digitale preferito dagli investitori.
È un documento lungo, 26 pagine in totale, e pieno di validi motivi per cui Bitcoin dovrebbe essere considerato separato da tutte le altre criptovalute. Per evitare di leggere l’intero documento, ecco i punti principali degli analisti di Fidelity.
In una classe a sé stante
Alcune delle caratteristiche di Bitcoin che lo distinguono da ogni altra criptovaluta sono il suo impareggiabile livello di decentralizzazione e sicurezza. Dal momento che Bitcoin creazione, un certo numero di criptovalute è decollato, ma molte di esse hanno sacrificato la sicurezza e il decentramento a favore di velocità di transazione elevate. Spesso, decisioni come la velocità con cui i nuovi token entrano in circolazione o il meccanismo di consenso da utilizzare sono lasciate a pochi membri selezionati della comunità come fondatori e sviluppatori.
Ma con Bitcoin, non c’è nessuna persona o entità dietro le quinte che tira i fili, una qualità interessante considerando i difetti che hanno afflitto alcune reti nel 2022. Inoltre, la rete di nodi distribuita ed espansiva di Bitcoin in tutto il mondo lo rende di ordini di grandezza più sicuro rispetto ai suoi concorrenti più vicini.
Forse la conclusione più interessante fatta dagli analisti di Fidelity è stata la loro convinzione che Bitcoin abbia il potenziale per diventare il “bene monetario primario” a causa delle caratteristiche che lo rendono considerato denaro solido, vale a dire la sua scarsità e desiderabilità. Fidelity ha suggerito che l’offerta limitata di Bitcoin di 21 milioni di monete e il suo crescente effetto di rete potrebbero renderlo l’asset digitale preferito dagli investitori.
A causa del vantaggio della prima mossa di Bitcoin (è stata la prima e unica criptovaluta per un po’ di tempo), la sua blockchain è diventata la “rete più sicura, più decentralizzata e più liquida” – qualità che secondo Fidelity incentivano gli utenti a scegliere la rete Bitcoin invece di altri. Gli analisti di Fidelity ritengono che questo processo di più persone che scelgono Bitcoin rispetto ad altre criptovalute migliorerà la sua legittimità, rendendolo successivamente più prezioso con l’aumentare della domanda.
Lezioni da imparare
Ora che il 2022 è arrivato e passato, è ormai giunto il momento per gli investitori di rendersi conto che non tutte le nuove criptovalute sono degne di un posto nel loro portafoglio. Molte di queste risorse fingono di essere criptovalute ma in realtà sono più simili a schemi Ponzi centralizzati.
Probabilmente non ci sarà mai un altro Bitcoin, e per questo motivo dovrebbe avere la priorità più di qualsiasi altra risorsa digitale. Gli investitori in Bitcoin possono essere certi che la blockchain rimarrà resiliente di fronte agli attori centralizzati che inevitabilmente vanno e vengono, ma la cosa più importante è che è il candidato più probabile per diventare la principale risorsa digitale per gli anni a venire.
RJ Fulton ha posizioni in Bitcoin. The Motley Fool ha posizioni e raccomanda Bitcoin. Il Motley Fool ha un politica di divulgazione.