Perché oggi le quote di liquidatori di legname sono più alte

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
Wall Street

Il rivenditore di pavimenti ha ricevuto buone notizie dal rappresentante commerciale degli Stati Uniti sulle tariffe.

Azioni di Lumber Liquidators ( NYSE: LL ) erano quasi in su 18% vicino al mercato vicino giovedì dopo che la società ha aggiornato la sua guida per l’intero anno prima di oggi per riflettere una sentenza favorevole da parte del rappresentante commerciale degli Stati Uniti. La decisione, unita al discorso ottimistico di Washington su un potenziale accordo commerciale con la Cina, ha fatto sì che gli investitori tornassero rapidamente alle azioni.

E allora

I liquidatori del legname in una dichiarazione hanno affermato che il rappresentante commerciale degli Stati Uniti aveva deciso di escludere retroattivamente alcuni prodotti per pavimenti importati dalla Cina dal 10% di tariffa imposta a settembre 2018 e elevato a 18% lo scorso giugno. La società ha detto che prevede di riconoscere $ 11 milioni di ricavi operativi relativi ai recuperi da tali tariffe nel quarto trimestre e prevede di ricevere un aumento di $ 25 milioni entro la fine del secondo trimestre di 2020.

Fonte immagine: Getty Images.

“Siamo lieti della decisione dell’USTR di escludere retroattivamente dalla sezione alcuni prodotti di pavimenti in vinile e ingegnerizzati 301 tariffe “, ha dichiarato il CEO Dennis Knowles in una nota. “Le piastrelle in vinile di lusso sono uno dei segmenti in più rapida crescita nel mercato delle pavimentazioni per superfici dure e non vediamo l’ora di continuare a servire i consumatori con un’ampia selezione di pavimenti in grado di soddisfare quasi ogni stile.”

Factoring nei guadagni, Lumber Liquidator ora prevede di generare un anno intero 2019 margine operativo adeguato dal 2,1% al 2,4%, rispetto a una previsione precedente dell’1% all’1,4%.

Ora cosa

È stato un anno volatile per Lumber Liquidators, con la società a un certo punto in ripresa parla di una potenziale vendita al suo fondatore ma anche a volte sotto pressione dalle preoccupazioni per un potenziale recessione e l’impatto della guerra commerciale in corso. Le azioni sono rimaste stabili per l’anno in corso di negoziazione di giovedì e sono in calo di più di 60% negli ultimi due anni.

La sentenza del rappresentante commerciale è una bella vittoria, ma una tregua completa tra gli Stati Uniti e la Cina e un’abrogazione delle tariffe eliminerebbero l’incertezza e costituirebbero una spinta maggiore per l’azienda. Più in generale, Lumber Liquidators deve dimostrare agli investitori che il suo piano di trasformare il business e generare una forte crescita delle vendite sta iniziando a produrre l’effetto desiderato per il decollo reale del titolo.

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