Perché Luigi Berlusconi non è nel terzo testamento del Cavaliere (e perché non è una cattiva notizia)

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
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(Money.it) Luigi Berlusconi non è citato nel terzo testamento del padre, ma non è una cattiva notizia per lui. Dall’apertura del testamento hanno iniziato a circolare notizie sul suo contenuto. Diverse le foto scattate alle pagine di questo, ma in una non compare il nome di Luigi Berlusconi, l’ultimogenito del Cavaliere.

Eppure l’eredità di Silvio Berlusconi sarà divisa tra tutti i figli in parti eguali. Come si spiega la mancanza del nome di Luigi? La verità è che l’ultimogenito non è presente solo nel terzo testamento. Infatti Silvio Berlusconi ha depositato presso il notaio Roveda di Milano tre testamenti: il primo datato 2 ottobre 2006, il secondo datato 5 ottobre 2020 e il terzo è proprio quello che contiene la lettera i figli e che dona a Marta Fascina 100 milioni di euro e a Marcello dell’Utri 30 milioni di euro.

Soltanto nell’ultimo testamento manca il nome di Luigi Berlusconi, ma per lui è un bene. Infatti l’assenza del nome gli permette di non lasciare una parte della sua eredità a Fascina e dell’Utri, cosa che invece devono fare i fratelli maggiori.

Tre testamenti, in uno manca Luigi Berlusconi: perché

Nella mattinata si è scoperto che Silvio Berlusconi ha lasciato una lettera scritta a mano ai propri figli nel testam


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