4 aprile 2023, 13:00 EST | 1 minuto di lettura
Cast di migliaia/Shutterstock.com Stai sperando che la tua fortuna cambi, aspettando che accada qualcosa di buono, o stai rischiando qualcosa e sperando che ti ripaghi. Cosa fai ogni volta? Se incroci le dita, sicuramente non sei solo. Potrebbe essere un gesto sciocco, ma molte persone lo fanno per fortuna.
Ma hai mai pensato al motivo per cui incrociamo le dita per fortuna?
In realtà ci sono due teorie sulla storia delle origini di incrociare le dita. Entrambi risalgono a più di quanto ci si potrebbe aspettare!
La prima teoria è che sia iniziata nell’Europa occidentale. La gente esprimeva desideri sulle croci perché pensava che l’intersezione creasse una potente concentrazione di spiriti. Alla fine, le persone hanno iniziato a incrociare le dita per mostrare sostegno al desiderio di qualcun altro. Ma, quando si sono resi conto di poter fare sia i desideri che incrociare le dita, hanno iniziato a usarlo come un modo per sostenere i propri desideri!
Quando ci pensi, non è molto diverso da quello che facciamo oggi, soprattutto se sei superstizioso.
La seconda possibile origine risale al cristianesimo primitivo. I cristiani perseguitati per la loro fede hanno sviluppato vari gesti delle mani per comunicare tra loro. Uno era un “simbolo del pesce”, creato toccando i pollici e incrociando le dita.
L’unico problema con questa teoria è che in realtà non si lega al fattore “fortuna”.
Non importa ciò in cui credi, è interessante vedere come le persone hanno usato per secoli l’incrocio delle dita per simboleggiare fortuna, speranza e desideri. È uno di quei gesti unici che ha resistito alla prova del tempo senza cambiarne troppo il significato.
Stacey Koziel
Stacey Koziel è una giornalista di LifeSavvy. Ha lavorato come scrittrice freelance per oltre dieci anni, concentrandosi su contenuti familiari e sullo stile di vita. Ha anche un background nel marketing e nei social media ed è sempre desiderosa di parlare (e scrivere!) Delle ultime tendenze di TikTok. Leggi la biografia completa »