(Money.it) I meme, il linguaggio social per eccellenza, hanno già fatto proprio uno dei luoghi comuni più comuni (un gioco di parole voluto) ovvero quello che i francesi sono più bravi di noi italiani a fare le proteste. Ma perché in Francia stanno protestando?
Il presidente Macron e la premier Borne proseguono per la loro strada direzione “riforma delle pensioni”, mentre il Paese va in direzione opposta. Questa è l’immagine spaccata e divisa della Francia che giunge a noi. Elisabeth Borne è convinta della strada intrapresa, dicendo alla stampa di esser determinata a continuare a portare avanti le trasformazioni necessarie al Paese, come appunto l’adozione della contestata riforma delle pensioni.
Questa prevede alcune misure, ma la più discussa è quella dell’aumento dell’età pensionabile. Le critiche e poi le proteste non hanno tardato a farsi sentire, in particolare quelle mosse dai sindacati e nelle università. Negli ultimi giorni è diventato evidente che gran parte dei servizi nelle città è stato ostacolato e rallentato dagli scioperi, ma dopo l’approvazione della riforma con salto dell’Assemblea Nazionale la situazione è peggiorata.
Infatti dopo all’approvazione, sottoposta al voto di fiducia, le strade si s
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