(Money.it) Il prezzo del gas resta osservato speciale in Europa: i rischi di brutte sorprese sono ancora possibili.
Sono diversi i fattori da prendere in considerazione per le previsioni a breve-medio termine. I futures del primo mese presso l’hub TTF, il punto di riferimento per il commercio di gas in Europa, sono aumentati negli ultimi giorni a causa della manutenzione degli impianti di trattamento del gas in Norvegia e di alcuni giacimenti di gas offshore, oltre all’impatto della breve rivolta del gruppo di mercenari Wagner in Russia nello scorso fine settimana.
I futures sul gas naturale in Europa viaggiano sui €33 per megawattora, dopo aver toccato i €40 per megawattora poco meno di 15 giorni fa, rimanendo ampiamente sopra la soglia dei €30.
Cosa osservare – e aspettarsi – sui prezzi del gas per il vecchio continente.
Prezzi gas in Europa in aumento: perché c’è allerta?
I prezzi del gas naturale di riferimento in Europa salgono, poiché le previsioni meteorologiche suggeriscono che la maggior parte dell’Europa nord-occidentale, dove sono i maggiori consumatori del combustibile, vedrà un inizio dell’estate più caldo del solito, almeno fino a metà luglio.
I trader, infatti, sono molto concentrati sull’arrivo di un clima più caldo del solito il prossimo mese, che probabilmente stimolerà la domanda in un momento in cui permangono, però, i rischi di offerta.
L’Europa, infatti, sta scontando anche le continue interruzioni dell’approvvigionamento dovute alla manutenzione in Norvegia, che è attualmente il principale fornitore di gas per il vecchio continente dopo che la Russia ha interrotto la maggior parte delle consegne in seguito all’invasione d
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