Perché il prezzo del gas resta sotto i riflettori: tutti i rischi per l’Europa

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
s&p-500:-si-ribalta?-–-settimana-a-partire-dal-20-febbraio-(analisi-tecnica)

(Money.it) Il prezzo del gas resta osservato speciale in Europa: i rischi di brutte sorprese sono ancora possibili.

Sono diversi i fattori da prendere in considerazione per le previsioni a breve-medio termine. I futures del primo mese presso l’hub TTF, il punto di riferimento per il commercio di gas in Europa, sono aumentati negli ultimi giorni a causa della manutenzione degli impianti di trattamento del gas in Norvegia e di alcuni giacimenti di gas offshore, oltre all’impatto della breve rivolta del gruppo di mercenari Wagner in Russia nello scorso fine settimana.

I futures sul gas naturale in Europa viaggiano sui €33 per megawattora, dopo aver toccato i €40 per megawattora poco meno di 15 giorni fa, rimanendo ampiamente sopra la soglia dei €30.

Cosa osservare – e aspettarsi – sui prezzi del gas per il vecchio continente.

Prezzi gas in Europa in aumento: perché c’è allerta?

I prezzi del gas naturale di riferimento in Europa salgono, poiché le previsioni meteorologiche suggeriscono che la maggior parte dell’Europa nord-occidentale, dove sono i maggiori consumatori del combustibile, vedrà un inizio dell’estate più caldo del solito, almeno fino a metà luglio.

I trader, infatti, sono molto concentrati sull’arrivo di un clima più caldo del solito il prossimo mese, che probabilmente stimolerà la domanda in un momento in cui permangono, però, i rischi di offerta.

L’Europa, infatti, sta scontando anche le continue interruzioni dell’approvvigionamento dovute alla manutenzione in Norvegia, che è attualmente il principale fornitore di gas per il vecchio continente dopo che la Russia ha interrotto la maggior parte delle consegne in seguito all’invasione d


© Money.it

Leggi l’articolo completo su Money.it

Condividi questo articolo
Exit mobile version