Perché i microchip sono così importanti. Origini e cause della crisi globale

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
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AGI – I semiconduttori sono la struttura materiale che permette il funzionamento di televisori, smartphone, auto, frigoriferi, perfino aeroplano.

Si tratta di un’industria che secondo i dati raccolti da Bloomberg oggi vale circa 500 miliardi. Per capire le cause della crisi dei semiconduttori bisogna cercare di immaginare tutte le centinaia di tipologie di chip e microchip che grazie a loro compongono l’intera industria del silicio, fatta di cobalto, litio, grafite, nickel, niobio, gallio, germanio, venadio e indio.

Materiali di cui il mondo non è rimasto a secco, ma la crescita esponenziale della domanda di prodotti elettronici causata dalla pandemia da Covid-19, oltre alle crescenti tensioni tra Usa e Cina, ha colto impreparate le aziende produttrici, innescando una crisi nella catena di approvvigionamento che sembra non avere precedenti.

L’IMPORTANZA DEI CHIP NELLA PRODUZIONE

Non si tratta solo di strumenti sofisticati, come i blasonati chip prodotti da Qualcomm e Intel che vantano prezzi che vanno da 100 a diverse migliaia di dollari. Ma in questa crisi sono coinvolti soprattutto i chip da un dollaro, come il display driver.

Un elemento semplicissimo, che ha l’unico scopo di trasmettere le informazioni base per illuminare lo schermo di un qualsiasi smartphone, o di un monitor di un cruscotto. Il

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