Perché fare una Moc è importante? esame semplici ma che da importanti informazioni

Di Valentina Ambrosetti 3 minuti di lettura

MOC è un test che misura la densità ossea e la massa ossea. È indicato per la prevenzione e la diagnosi dell’osteoporosi, soprattutto nelle donne in postmenopausa. La popolazione femminile tra i 50 e gli 80 anni è più soggetta a fratture ossee spontanee e fragilità scheletrica, che possono interessare l’intera colonna vertebrale, le ossa lunghe e il bacino.

Questo tipo di visita è prescritta da uno specialista in presenza di segnali premonitori che indicano un quadro patologico di osteoporosi o semplicemente come prevenzione. A partire dai 45 anni è un esame consigliato per non riscontrare problemi più gravi o per controllare un quadro clinico già compromesso.

Trova l’osteoporosi e determina il rischio di frattura

Il test diagnostico non è compreso nei test di screening, quindi deve essere consigliato e prescritto da un medico in presenza di fattori di rischio per l’osteoporosi, sono un esempio: Menopausa prematura, Vecchiaia, Malattie come la celiachia, ipertiroidismo, iperparatiroidismo Poiché si tratta di un esame radiografico completo, La MOC deve essere eseguito da un radiologo che emette una conclusione.

Spetta poi al terapeuta interpretare i dati e formarsi un parere su ogni ulteriore studio o prescrizione di trattamenti specifici per l’osteoporosi.

Ci sono diverse tipologie di MOC:

MOC SPA (monofoglio a fascio MOC).
DPA (doppio fotone Ray MOC).
DEXA (Dual – energy X – ray absorptiometry).
MOC QTC (quantitative computed tomography).
MOC QUS (quantitative ultrasonography).

L’attuale metodo di riferimento è la densitometria ossea con assorbimento di raggi X (DEXA). Indolore, simile a una radiografia, ma con molti meno raggi. Questo test può essere fatto all’anca, femore, colonna vertebrale e lombare o a tutto il corpo (tutto il corpo).

T-score: questo valore mostra la quantità di osso che il paziente ha rispetto a un giovane adulto dello stesso sesso con massa ossea massima

Punteggio maggiore a -1 è considerato normale.
Punteggio compreso tra -1,1 e -2,4 è classificato come osteopenia (bassa massa ossea).
Punteggio inferiore a -2,5 è definito come osteoporosi.
Il T-score viene utilizzato per calcolare il rischio di sviluppare una frattura e anche per determinare se è necessario un trattamento.

 

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