AGI – Le risorse stanziate per la riforma fiscale, uno dei dossier che rischiano di arenarsi con la crisi di governo, sono insufficienti. A lanciare l’allarme l’Ufficio parlamentare di bilancio e i commercialisti. Sia l’organismo parlamentare di controllo dei conti che gli esperti contabili approvano le finalità del progetto dell’esecutivo ma mettono in guardia sulla sua credibilità dal punto di vista finanziario.
L’Upb, obiettivi condivisibili ma risorse insufficienti
Gli obiettivi della riforma fiscale sono “tutti ampiamente condivisibili”, ha sottolineato il presidente dell’Upb, Giuseppe Pisauro, ascoltato dalle commissioni riunite Finanze di Camera e Senato che stanno conducendo un ciclo di audizioni nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla riforma dell’Irpef.
“Ad oggi le risorse stanziate per la riforma fiscale sono quelle previste dalla legge di bilancio per il triennio 2021-2023 che ha istituito un apposito fondo”, ha spiegato Pisauro ricordand
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