I monitor sono spesso associati ai giochi per PC, ma i vantaggi di possederne uno non devono escludere coloro che preferiscono giocare su una console. Può essere allettante mettere una TV grande ed elegante nel tuo soggiorno, ma investire in un monitor potrebbe essere una mossa migliore. Ecco cosa devi sapere
La risoluzione è importante
4K è il must have quando si tratta di risoluzione nell’attuale generazione di console, con PlayStation 5 e Xbox Series X che la scelgono come risoluzione di output standard (anche se i giochi non sempre la gestiscono). Sebbene la maggior parte dei televisori ora siano pannelli 4K nativi, non sono sempre l’opzione migliore.
Il divario tra TV e monitor in termini di latenza e frequenza di aggiornamento è più piccolo che mai, ma cose come il ritardo di input possono persistere sui televisori più vecchi o di fascia bassa.
Nel frattempo, molti monitor si stanno spingendo ancora oltre in termini di risoluzione, offrendo il supporto per 1440p, una comoda via di mezzo tra 1080p e 4K. Questo è qualcosa che la maggior parte dei televisori ha molte meno probabilità di avere. Sia PS5 che Xbox Series X includono il supporto nativo per le uscite 1440p, con alcuni giochi (come recentemente patchato Fallout 4) che offre modalità grafiche progettate specificatamente pensando a 1440p.
Tuttavia, il 4K è la base generale per l’attuale generazione. Un monitor 4K non solo garantirà prestazioni costanti sui sistemi della generazione attuale, ma anche su piattaforme future come la il tanto vociferato successore di Nintendo Switch e PlayStation 5 Pro.
Consolida il tuo spazio di lavoro e la tua stazione di gioco
A seconda della tua situazione, una configurazione di gioco più compatta e meno invadente potrebbe essere di enorme vantaggio, soprattutto se vivi con altri o sei limitato a un ufficio o una camera da letto dove una TV occuperebbe più spazio. I monitor tendono ad essere molto più piccoli dei televisori e offrono prestazioni simili, se non migliori. Con i giusti supporti a parete, puoi renderli il meno invadenti possibile e tenerli lontani quando non vengono utilizzati.
Con una scrivania ad angolo o una configurazione simile, puoi sederti molto più vicino allo schermo, il che, combinato con la maggiore densità di pixel dovuta alle dimensioni più piccole del monitor, significa che hai molto poco da perdere in termini di qualità dell’immagine rispetto a un televisore a grande schermo.
Se possiedi anche un PC per lavoro o semplicemente preferisci la tua console per qualsiasi motivo, potresti anche impostare un secondo schermo per tenere aperte guide, procedure dettagliate, community online, Discord o altre cose utili accanto a te mentre giochi.
Costi meno gonfiati e funzionalità non necessarie
Molti televisori moderni sono dotati di accessori fantasiosi, solitamente destinati alla facilità d’uso o ai vantaggi aggiuntivi per migliorare la configurazione multimediale, lo streaming o i metodi di input. Molti di questi non si applicano se stai cercando di utilizzare il display solo per giocare. I monitor, d’altra parte, di solito sono solo schermi che trasmettono tutto ciò a cui li colleghi e di conseguenza possono essere molto più economici poiché non racchiudono una serie di funzionalità non necessarie.
Alcuni televisori 4K economici, come i Roku Smart TV, riescono a mantenere bassi i prezzi, ma lo fanno con adware e talvolta con connettività online forzata che può ostacolare le prestazioni e compromettere la tua privacy. Queste funzionalità intrusive servono poco o nessun vantaggio quando si tratta di giochi e hanno semplicemente lo scopo di raccogliere dati e (a volte) creare una configurazione multimediale più conveniente apprendendo le abitudini e fornendo suggerimenti sui contenuti.
Fortunatamente, utilizzare un monitor non deve significare sacrificare completamente le tue abitudini multimediali poiché puoi sempre aggiungere un Chromecast e un telecomando per lo streaming alla tua configurazione e utilizzare comunque efficacemente il tuo monitor come TV. Finché sei intelligente su quale acquistare, non c’è motivo di sacrificare questi vantaggi extra solo perché non hai accesso alle funzionalità online di una Smart TV.
Se decidi di cercare un monitor da aggiungere alla configurazione di gioco della tua console, ci sono alcune cose che dovresti tenere a mente per assicurarti di ottenere tutto ciò di cui hai bisogno. I monitor sono disponibili in una vasta gamma di risoluzioni e proporzioni, quindi cerca un monitor 16:9 che trasmette un’immagine 4K nativa.
Se il 4K va oltre il tuo budget, 1440p è una buona via di mezzo per chi gioca su una console PS5 o Xbox Series.
Probabilmente altrettanto importante quanto la risoluzione è il numero di connessioni HDMI consentite da un monitor, poiché averne solo una ti limita effettivamente a utilizzarlo solo per la tua console o a dover cambiare costantemente i cavi. Queste porte dovrebbero essere HDMI 2.1 per garantire il supporto di standard simili ALLM E HDMI-VRR. Nella maggior parte dei casi, trovare un monitor con due porte HDMI è abbastanza semplice e altamente consigliato, poiché ti lascia con una porta aggiuntiva per un dispositivo di streaming come un Chromecast o anche un secondo monitor se hai anche un PC.
Molti monitor supporteranno DisplayPort e USB-C per il video sorgente. Sebbene siano utili per collegare PC e laptop, non sono l’ideale se intendi collegare solo la tua PlayStation e un Chromecast.
È anche facile dimenticare l’audio quando si tratta di monitor poiché molti di essi hanno altoparlanti molto limitati e di bassa qualità integrati o addirittura non ne hanno. Questo potrebbe non avere importanza se usi le cuffie mentre giochi, ma un piccolo altoparlante della soundbar può collegarsi direttamente al monitor e fornire audio esterno senza occupare troppo spazio.
In termini di frequenza di aggiornamento, le console moderne raggiungono un massimo di 120 Hz. Molti giochi della generazione attuale non riescono a trarne vantaggio, ma se vuoi un monitor che resista bene ai titoli di prossima generazione (non appena arrivano), un pannello che possa raggiungere 120Hz è una scelta solida. Le frequenze di aggiornamento di 144Hz o superiori, che sono sempre più comuni sui monitor, non verranno sfruttate al meglio in un’impostazione basata su console.
Infine, la frequenza di aggiornamento variabile (VRR) presenta tutti i tipi di vantaggi per i giochi moderni. Elimina lo strappo dello schermo e può persino compensare i bassi frame rate con la giusta impostazione. Il supporto HDMI 2.1 significa che sarai in grado di utilizzare HDMI-VRR su PlayStation 5, mentre le console della serie Xbox possono utilizzare sia HDMI-VRR che AMD FreeSync.
Infine, ci sono alcune cose che dovresti cercare di evitare quando acquisti un monitor il cui utilizzo principale è una console. Non preoccuparti di un monitor ultra-wide o super-ultra-wide con proporzioni come 32:9 o simili, poiché ti lasceranno delle barre nere attorno al bordo dello schermo. È meglio spendere i vostri soldi per un display 16:9 di qualità superiore.
Allo stesso modo, frequenze di aggiornamento estremamente elevate come 240 Hz o superiori non valgono la pena quando l’utilizzo principale è il gioco per PC. Una frequenza di aggiornamento di almeno 120 Hz ti offre più opzioni, ma se il tuo budget non aumenta, potresti dover accontentarti di 60 Hz.