AGI – Il Pil italiano potrebbe crescere di oltre il 4% nel 2021, ma molto dipenderà dal successo della campagna di vaccinazioni. La previsione, sostanzialmente in linea con il +4,5% fissato dal governo nel Def e il +4,2% atteso dall’Fmi, è della Banca d’Italia, secondo cui è anche cruciale mantenere le misure di sostegno all’economia fin quando l’emergenza non sarà finita.
Il Bollettino economico di via Nazionale vede una “graduale ripresa” di consumi e investimenti e stima che nel primo trimestre il Pil sia rimasto “pressoché stabile” dopo una discesa, “inferiore alle attese”, dell’1,9% negli ultimi tre mesi del 2020. Sul fronte del mercato del lavoro, Bankitalia rileva un calo delle ore lavorate ma anche un aumento degli occupati. In generale, secondo Palazzo Koch, Cig e stop ai licenziamenti hanno salvato 400.000 posti di lavoro.
Possibile una crescita di oltre il 4% nel 2021
Il Pil italiano potrebbe crescere di oltre il 4% nel 2021, sebbene lo scenario non sia privo di rischi. “Secondo gli organismi internazionali e gli analisti censiti in marzo da Consensus Economics”, osserva Bankitalia, “il Pil si espanderebbe quest’anno a tassi superiori al 4 per cento, con una ripresa significativa nella seconda parte dell’anno, sostenuta dal contesto globale. Un aggiornamento delle proiezioni pubblicate nel Bollettino economico dello scorso gennaio indica che andamenti in linea con queste valutazioni sono plausibili”.
Nel I trimestre il pil è rimasto pressoché stabile
Il Pil italiano “è rimasto pressoché stabile nel primo trimestre del 2021”, afferma la Banca
LEGGI TUTTO L’ARTICOLO SU AGI
Questo contenuto è di proprietà di AGIFinanza News 24 non detiene alcun diritto su tale contenuto, ma si limita soltanto a diffonderlo