Sul tema pensioni in vista della Manovra 2022 c’è ancora tanta incertezza e la Lega propone Quota 41
Il Governo sul tema Pensioni sta facendo ancora i suoi conti ma si sta avviando verso l’estensione di 12 mesi dell’Ape Sociale e dell’Opzione Donna nell’ ottica dei cambiamenti per la Manovra 2022.
Mario Draghi ha convocato i leader di Cgil, Cisl e Uil. Per quanto riguarda le pensioni ormai l’unica certezza é che la quota 100 verrà archiviata ma il giudizio dei sindacati sulle ipotesi avanzate in alternativa è stato categorico.
Il segretario confederale della Cgil Roberto Ghiselli afferma: “La proposta Quota 102 e 104, se venisse confermata dal Governo, costituirebbe una vera e propria presa in giro per i lavoratori. Con quei vincoli solo poche migliaia di persone nei prossimi anni potranno accedere alla pensione”
A darne conferma alcune fonti di governo, che parlano anche di una conferma di un fondo ad hoc per il taglio tasse. si stima un possibile fondo di 8 miliardi di euro il cui utilizzo verrà poi deciso nel corso dell’iter parlamentare, per evitare che i partiti possano controbattere e dilungarsi su procedure e modalità tirardanoo cosi l’approdo della legge di bilancio in Cdm.
La Lega è ancora al lavoro per nuove idee “salva pensioni”. L’obiettivo finale del partito è la quota 41, ovvero la possibilità di lasciare l’impiego e accedere alla tanto attesa pensione dopo 41 anni di contributi. Lo fanno sapere fonti del partito di Matteo Salvini.
Claudio Durigon, ex sottosegretario all’Economica insieme al leader della Lega Matteo Salvini ha visto il premier Mario Draghi e rilascia intervista a Radio anch’io:
“Se vincesse il centrodestra alle prossime elezioni, noi faremmo Quota 41. Siamo soddisfatti dell’incontro con Draghi ieri perché ha un’idea di soluzione che viene incontro anche a noi. Noi stiamo ragionando su una formula che vada incontro sulle esigenze del governo ma anche ai lavoratori”.