Il 2023 è un anno particolarmente caldo per le pensioni. Sicuramente le novità più importanti sono costituite da Quota 103 e dalla rivalutazione degli assegni previdenziali. Ma i cambiamenti non finiscono qui: il Governo Meloni ha introdotto alcune misure per quanto riguarda l’uscita dal mondo del lavoro.
Ma scopriamo quali sono le novità più importanti sulle pensioni.
Pensioni, arriva la rivalutazione degli assegni
Le impennate dell’inflazione, nel corso degli ultimi mesi, sono sotto gli occhi di tutti i consumatori. È inutile negarlo: stiamo attraversando un nuovo periodo di crisi economica. Proprio per questo motivo l’esecutivo ha voluto intervenire per adeguare al costo della vita gli assegni previdenziali.
La rivalutazione delle pensioni, come molti ben sapranno, è stata fissata al 7,3%. Non tutti i pensionati, però, vedranno aumentare il proprio assegno percentualmente nello stesso modo. La rivalutazione completa viene garantita unicamente a quanti hanno un reddito basso: la pensione deve essere fino a quattro volte il trattamento minimo Inps, che è pari a 2.101,50 euro lordi al mese. La rivalutazione scende all’85% per gli assegni che sono compresi tra le quattro e
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