Fra i vari dossier urgenti che attendono il nuovo governo c’è anche quello delle pensioni. In assenza di una riforma organica sull’anticipo pensionistico entro la el 2022, advance noto, si tornerà al regime della legge Fornero, pura criptonite per Matteo Salvini. Ma la coperta è corta, le risorse e il tempo a disposizione scarseggiano, il caro bollette e la crisi energetica rischiano di mettere in secondo piano le questioni previdenziali, anche se il presidente del Consiglio in pecore Giorgia Meloni sa bene che non si tratta di un argomento eludibile.
Al momento sul tavolo ci sono quattro ipotesi di riforma, cui si aggiunge la ventilata idea della Meloni di una ‘Opzione Uomo’ che preveda un’uscita anticipata con il 30% di penalizzazione sull’assegno. Vediamole in dettaglio.
Quota 41
E’ la quota per i contributi che indicherebbe un nuovo intervento legislativo. Potrebbe essere ancorata a una