(Money.it) Giorgia Meloni torna a parlare di pensioni e lo fa durante l’incontro con i sindacati programmato a Palazzo Chigi nella giornata del 30 maggio. L’ultima volta che la presidente del Consiglio si era espressa sul tema era stato durante il discorso di insediamento alle Camere, quando pose l’attenzione sulla necessità di una riforma che guardi al lungo periodo per tutelare i pensionati di domani, i quali rischiano di andare in pensione con assegni molto bassi e sempre più tardi a causa di alcuni strumenti introdotti dalla legge Fornero del 2011.
Un tema sul quale nei giorni scorsi è tornato Pasquale Tridico, presidente dell’Inps uscente, il quale ha spiegato che alla luce dello stato attuale del mercato del lavoro, e se si aggiungono le regole di calcolo previste dal regime contributivo, il rischio è che in futuro le pensioni saranno molto basse.
Sull’importanza di una riforma che introduca interventi di lungo periodo Meloni ne ha parlato anche ai sindacati, confermando di temere cosa potrebbe succedere in futuro laddove non si intervenga già da oggi. La presidente del Consiglio, nello svelare i suoi piani, ha infatti utilizzato un termine molto forte a riguardo: “bomba sociale”.
Riforma delle pensioni, prima l’analisi del sistema
Giorgia Meloni ha rivendicato la sua decisione di istituire – dal 23 marzo scorso – un Osservatorio sulla spesa previdenziale presso il ministero del Lavoro, utile per “mappare la spesa e per valutare gli effetti di determinati provved
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