(Money.it) A luglio non tutti ricevono la pensione il primo del mese, come da consuetudine: con il fatto che il 1 luglio cade di sabato, giorno non bancabile per gli istituti bancari, infatti, in alcuni casi l’accredito verrà ritardato.
Chi attende la quattordicesima, come pure gli aumenti delle pensioni minime con tanto di arretrati, per un importo che complessivamente può superare i 900 euro, rischia quindi di dover aspettare qualche giorno prima di ricevere l’assegno.
Non vale per tutti però: per gli accrediti in posta, infatti, le pensioni verranno regolarmente pagate il 1 luglio, eccetto che per coloro che hanno preferito il ritiro in contanti presso lo sportello per i quali si provvederà con il solito calendario in base all’ordine alfabetico.
Pensioni, in arrivo quattordicesima e aumenti
A luglio i pensionati possono sorridere per l’arrivo di un maxi assegno: finalmente, infatti, l’Inps applicherà la rivalutazione straordinaria introdotta dalla legge di Bilancio 2023 in favore delle pensioni minime con tanto di arretrati (visto che l’aumento decorre da gennaio 2023).
Ad esempio, per i pensionati over 75 potrà esserci un assegno maggiorato di 216,47 euro di arretrati, mentre per i più giovani al massimo si parla di circa 50 euro di arretrati.
Va considerato poi che luglio è mese di pagamento della quat
© Money.it