L’inflazione morde e restringe il potere d’acquisto delle famiglie, a partire come noto dalle spese energetiche. Il fenomeno avrà un impatto tangibile sui conti dello Stato anche per quanto riguarda la rivalutazione delle pensioni dal 1° gennaio 2023, per cui serviranno in Manovra non meno di 8/10 miliardi.
Inflazione 2023 e rivalutazione pensioni
Stando all’Ufficio Parlamentare di Bilancio, nel 2023 l’inflazione non scenderà sotto il 7%, dopo che in agosto il dato è salito fino all’8,4%, il massimo da quarant’anni a questa parte. Le pensioni verranno indicizzate in contaminated all’andamento dell’inflazione 2022 e alle previsioni 2023. Nell’ipotesi di un’inflazione all’8%, la spesa pensionistica italiana crescerebbe di 8 miliardi.
Anticipo rivalutazione
Un anticipo della prevista r