Pensioni, fissati nuovi incontri per la riforma: si parlerà del ritorno della legge Fornero

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
Wall Street

(Money.it) Il confronto tra sindacati e governo per discutere della riforma delle pensioni che verrà va avanti senza sosta: in queste ore, infatti, sono stati programmati dei nuovi tavoli tecnici – due a luglio e due a settembre – in cui si proverà a definire un accordo per la riforma. In particolare, si discuterà di flessibilità in uscita, di mansioni gravose (con la possibilità di estendere la platea di chi accede all’Ape sociale), di donne (con Opzione donna che dovrà essere completamente rivista). E ancora: giovani – con la possibilità di un assegno di garanzia – e di previdenza complementare.

Il problema, come più volte lamentato dai sindacati, è che senza sapere quante risorse saranno a disposizione è complicato pensare a una soluzione, specialmente per il breve periodo. I prossimi incontri, quindi, rischiano di essere una perdita di tempo e difficilmente si arriverà a un accordo che impedisca il ritorno integrale della legge Fornero, almeno non prima del via libera alla nota di aggiornamento al Def, atteso per la fine di settembre, quando verrà chiarito l’ammontare delle risorse a disposizione per la riforma.

Pensioni, i sindacati voltano le spalle al governo

L’ultimo incontro tra sindacati e governo, andato in scena il 26 giugno, ha dimostrato che fino a quando non verrà chiarito il tema delle risorse sarà impossibile arrivare a un accordo per le pensioni.

Per questo motivo le parti sociali sono scettiche riguardo ai nuovi incontri programmati dal governo. In particolare cominciano a essere ostili al governo Cgil e Uil, mentre Cis


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