Molto spesso capita di cambiare banca, magari in seguito ad un trasferimento o altro e sempre più persone si chiedono quale possa essere la procedura per comunicare all’INPS i nuovi dati. Cerchiamo di fare chiarezza stilando i punti fondamentali della procedura.
I pensionati che necessitano di aggiornare l’IBAN o le nuove coordinate bancarie presso l’INPS devono utilizzare il servizio online “Cambiare le coordinate di accredito della pensione“. Questo strumento permette di aggiornare l’IBAN precedentemente fornito per l’accredito della pensione, che si tratti di un istituto bancario, Poste Italiane o uno sportello estero.
La procedura passo per passo
Per accedere al servizio online dell’INPS, è necessario utilizzare le credenziali CNS, SPID o CIE. Una volta entrati nell’area riservata del sito, i passaggi per modificare le coordinate bancarie sono semplici e diretti:
- Accedere al servizio online “Cambiare le coordinate di accredito della pensione”.
- Seguire le istruzioni fornite, inserendo le nuove coordinate bancarie e, se richiesto, quelle attuali.
- Scaricare la ricevuta e stampare la domanda di variazione.
Fino al 2020, la procedura richiedeva il download dei moduli AP03 o AP04, che dovevano essere timbrati e firmati dalla banca o dalle poste, e poi scansionati e ricaricati sul sito. Ora, tutto il processo avviene online, rendendo l’operazione più semplice e veloce grazie all’uso delle credenziali digitali.
Tempi di aggiornamento e delega a persona di fiducia
Per quanto riguarda i tempi di aggiornamento delle coordinate bancarie, il termine ordinario per i provvedimenti è di 30 giorni, come stabilito dalla legge. Tuttavia, l’INPS può prevedere tempi più lunghi per alcune operazioni. È consigliabile effettuare il cambio dell’IBAN subito dopo aver ricevuto il rateo della pensione, in modo da garantire all’istituto di previdenza il tempo necessario per aggiornare le coordinate presso l’ufficio pagatore.
Inoltre, i pensionati possono delegare una persona di fiducia a utilizzare i servizi telematici dell’INPS per loro conto. Questa operazione richiede una specifica procedura di delega dell’identità digitale, che consente al delegato di accedere e gestire tutte le operazioni necessarie.