Pensioni di marzo 2024: ecco il pagamento e le novità sul regime fiscale

Di Barbara Molisano 3 minuti di lettura
pensione

Con il messaggio 755/2024 INPS comunica le novità sull’IRPEF e le pensioni di marzo 2024

Il 1° marzo 2024 entreranno in vigore le nuove disposizioni sulle trattenute fiscali e le novità per le pensioni dell’INPS, come comunicato nel messaggio 755/2024. Tra le principali novità, vi è il cambio negli scaglioni di reddito per l’applicazione dell’IRPEF, che passano da 4 a 3. Le nuove aliquote saranno del 23% per redditi fino a 28.000 euro, del 35% per redditi compresi tra 28.000 e 50.000 euro, e del 43% per redditi superiori a 50.000 euro all’anno.

Detrazione fino a 15.000

È inoltre stata aumentata la detrazione spettante fino a 15.000 euro di reddito per i titolari di redditi di lavoro dipendente e assimilati, passando da 1.880 a 1.955 euro. Per quanto riguarda le pensioni e gli assegni sociali come l’Ape sociale e gli assegni di esodo, sarà applicato un trattamento integrativo (Tir) solo quando l’imposta lorda supera la detrazione di lavoro dipendente, con un correttivo di 75 euro a periodo di lavoro nell’anno.

Le novità non riguardano gli assegni straordinari dei Fondi settore credito e credito cooperativo. Gli assegni relativi al mese di marzo 2024 includeranno un conguaglio delle differenze rispetto alla precedente tassazione applicata nei primi due mesi dell’anno, con una specifica annotazione sul cedolino di pensione.

Estensione della rateizzazione

Si ricorda che solo per i pensionati con importo annuo fino a 18.000 euro e un conguaglio a debito superiore a 100 euro, la rateazione delle trattenute fiscali verrà estesa fino alla mensilità di novembre. Le addizionali regionali e comunali del 2023 verranno trattenute in 11 rate da gennaio a novembre, mentre le somme conguagliate saranno certificate nella Certificazione Unica 2024.

Le prestazioni di invalidità civile, le pensioni o gli assegni sociali, e le prestazioni con particolari motivazioni non subiranno trattenute fiscali. INPS ha inoltre comunicato che il pagamento delle pensioni di marzo 2024 avverrà con valuta 1° marzo e che, in caso di differenze nelle trattenute fiscali, queste verranno recuperate tramite ratei mensili successivi fino all’estinzione del debito.

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