Breve guida alle Pensione retributive e aliquote di rendimento per comprendere come incidono sul calcolo delle pensioni e sulla differenza tra pubblico e privato
Nel caso delle pensioni salariali entrano in gioco diversi fattori che servono a determinare l’importo delle prestazioni previdenziali sulla base della media dell’ultimo stipendio percepito dal lavoratore: le aliquote di rendimento.
Le aliquote di rendimento sono utilizzati per calcolare i contributi A e B della pensione secondo il sistema di pagamento. Si tratta di parametri utilizzati per convertire in pensione quello che è stato lo stipendio in busta paga degli ultimi anni di lavoro. La regola generale è di riconoscere il 2% dello stipendio in pensione fino a 40 anni.
Esempio:
- un lavoratore con 40 anni di contributi percepisce un’indennità previdenziale pari all’80% (= 40 x 2%) dell’ultima retribuzione media;
- un lavoratore con una storia di pensione di 30 anni riceve una pensione del 60% (= 30 x 2%) dell’ultimo stipendio percepito.
Tutto questo fino ad un certo limite di stipendio, fissato annualmente dall‘INPS, superato il quale l’indennità annuale viene progressivamente ridotta della metà.
Regole diverse e un po’ più generose valgono invece per i dipendenti pubblici iscritti al fondo statale (Ctps): fino al 1997 il riconoscimento annuo era del 2,33% fino al 15° anno di servizio, per poi scendere all’1,8%. Tuttavia, l’importo della pensione non può superare l’80% dello stipendio medio negli ultimi anni.
Di seguito si riportano le tabelle di riferimento dei margini di profitto per: dipendenti delle Amministrazioni Locali e della Sanità iscritti a ex fondi pensione amministrati dal Tesoro (CPI, CPS e CPDEL).
Gli iscritti alla CPUG (ex Cassa Pensioni Ufficiali Giudiziari): tabella A allegata alla legge n. 16/1986. L’articolo 17 della legge 724/1994 ha ridotto i rendimenti al 2% annuo per le anzianità di servizio a partire dal 1° gennaio 1995. Tale aliquota tuttavia, ai sensi della legge n. 335/1995, può essere applicata solo se non determina un trattamento di pensione superiore a quello che sarebbe spettato in base all’applicazione delle aliquote previste in precedenza.
Quota A per periodi fino al 31 dicembre 1992
Fasce di retribuzione e di reddito | Aliquote di Rendimento | ||
Limite importo annuo | Abbattimento | Riconoscimento annuo | Pensione con 40 anni di contributi |
47.379 euro | nessuno | 2% | 80% |
63.014,07 euro | 25% | 1,50% | 60% |
78.649,14 euro | 37,5% | 1,25% | 50% |
Oltre 78.649,14 euro | 50% | 1% | 40% |