Pensione e dichiarazione dei redditi 2023, quando è obbligatoria per i pensionati?

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
Wall Street

(Money.it) Per chi prende la pensione l’invio della dichiarazione dei redditi è obbligatoria in alcuni casi, solamente consigliata in altri.

Visto l’avvio della campagna di dichiarazione dei redditi per il 2023 (qui tutte le scadenze) è bene rispondere a questo dubbio così che eventualmente i pensionati possano preparare tutti i documenti necessari per l’invio del modello 730/2023 (oppure per il modello Redditi Pf).

La dichiarazione dei redditi è quell’adempimento con cui viene comunicato al Fisco l’ammontare di tutti i redditi percepiti nel corso dell’ultimo periodo d’imposta – il 2022 in questo caso – così che questo possa valutare se le trattenute fiscali già effettuate dal sostituto d’imposta – l’Inps per i pensionati – siano corrette oppure troppe o troppo poche. Ed è in sede di dichiarazione dei redditi – indipendentemente dal modello utilizzato – che il pensionato potrà recuperare una parte dell’imposta versata approfittando delle detrazioni previste (qui l’elenco).

Detto questo, possiamo dire che la dichiarazione dei redditi per i pensionati è obbligatoria nel caso in cui oltre alla pensione ci siano altri redditi (con diversa Certificazione Unica quindi), consigliata laddove invece ci siano possibilità di detrarre dalle imposte il costo sostenuto per l’acquisto di alcuni beni o servizi. È invece inutile, in quanto rischia di essere solamente uno spreco di soldi e tempo, quando la pensione è l’unica fonte di reddito oppure non ci sono possibilità per beneficiare delle detrazioni.

Fatte le dovute premesse, possiamo scendere nel dettaglio così da informare i pensionati su quali sono i loro obblighi in merito alla dichiarazione dei redditi 2023.

Pensione: quando non è obbligatoria la dichi


© Money.it

Leggi l’articolo completo su Money.it

Condividi questo articolo
Exit mobile version