(Money.it) Spesso si commette l’errore di pensare che pensione e assegno sociale siano incompatibili. In realtà non è così, in quanto tra le due misure c’è solamente un divieto di cumulo: ciò significa che non si ha diritto all’importo pieno dell’assegno sociale nel caso in cui si percepisca una pensione.
Ma d’altronde è così anche per gli altri redditi, in quanto l’assegno – conosciuto ancora come pensione – sociale spetta per intero solo quando il reddito personale pari a zero (mentre di seguito faremo chiarezza su come funziona per chi è sposato).
Tuttavia, chi prende una pensione molto bassa e, ad esempio, non ha diritto all’integrazione al minimo della pensione (come i contributivi puri), può approfittare dell’assegno sociale così da integrare l’assegno percepito; vediamo in che modo.
Aumentare la pensione con l’assegno sociale, ecco come fare
Allo stesso tempo una persona può prendere sia l’assegno sociale che la pensione. Tuttavia, le due misure sommate non possono superare il valore annuo dell’importo massimo dell’assegno sociale.
Si tratta di una tutela che il legislatore ha dovuto per forza prevedere per evitare che ci fossero pensionati che percepissero meno rispetto a chi prende l’assegno sociale. Per questo motivo commette un errore chi definisce le due misure come incompatibili, in quanto nell’elenco dei requisiti da soddisfare per avere diritto all’assegno sociale non viene fatta alcuna menzione all’ipotesi per cui non ne possa beneficiare il pensionato.
Nel dettaglio, possono godere dell’assegno sociale, e quindi farne richiesta laddove si ritenga utile per aumentare l’importo della pensione, coloro che s
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