(BorsaeFinanza.it)
In Portogallo vi è una società statale che funziona in maniera simile alla Cassa Depositi e Prestiti italiana: si tratta di Parpública o Participações Públicas, SGPS, S.A. Vediamo quindi di conoscere meglio questa importante holding di Stato mettendo in luce le caratteristiche, il funzionamento e quali sono le partecipazioni detenute.
Parpública: caratteristiche e funzionamento
Parpública è una società finanziaria di proprietà esclusiva dello Stato portoghese che esercita un ruolo importante nei processi di privatizzazione e controlla la ristrutturazione delle società sotto la sua sfera. Lo scopo è quello di costituire uno strumento per lo Stato nell’ambito della gestione del patrimonio mobiliare e immobiliare, che avviene con il supporto tecnico del Ministero delle Finanze e di società specializzate che fanno parte del suo portafoglio. L’azienda è stata creata nel 2000 con un decreto legge attraverso la ristrutturazione di Partest e aveva un patrimonio iniziale di 2 miliardi di euro. In oltre vent’anni sono state condotte dozzine di processi di privatizzazione generando ricavi per decine di miliardi di euro.
Parpública: la governance
La società ha un modello di governance basato su un Consiglio di Amministrazione, che include un Comitato Esecutivo e un Comitato di verifica. Il CdA è composto da sette membri: quattro con funzioni esecutive e tre senza funzioni esecutive. Il compito è quello di:
- gestire, con i più ampi poteri, tutti gli affari societari e compiere tutte le operazioni relative allo scopo sociale, che non rientrano nelle competenze attribuite ad altri organi della società;
- approvare i progetti di piani di attività annuali e pluriennali da sottoporre all’Amministrazione fiduciaria;
- richiedere la convocazione dell’Assemblea generale;
- acquisire, vendere e gestire i beni immobili;
- approvare i documenti di rendicontazione da presentare all’Assemblea generale;
- fornire garanzie reali, personali e collaterali per conto della società;
- rappresentare la società in sede giudiziale e stragiudiziale;
- contrattare programmi commerciali e finanziamenti previsti nel budget o nel piano di investimento;
- proporre all’Assemblea generale l’assunzione e l’emissione di prestiti obbligazionari non previsti nel bilancio o nel piano di investimenti;
- proporre all’Assemblea generale l’acquisizione o la cessione di partecipazioni;
- delegare ad un comitato esecutivo la gestione quotidiana dell’azienda.
Il Comitato Esecutivo si occupa della gestione corrente della società nei termini e nei limiti stabiliti nella delega di poteri del Consiglio di Amministrazione, compiendo tutte le operazioni connesse allo scopo sociale che non rientrino nelle competenze attribuite ad altro organo o al CdA, dalla legge, dallo statuto o dal regolamento del Consiglio di Amministrazione.
Il Comitato di verifica ha il compito di assicurare il controllo e la supervisione della società, in particolare attraverso la verifica del rispetto dello statuto e del regolamento Interno. È inoltre responsabile della valutazione delle strutture e dei meccanismi di go
© Borsa e Finanza