Papa Francesco invoca la pace tra gli uomini il mercoledì delle Ceneri

Di Gianluca Perrotti 3 minuti di lettura
francesco

Una giornata  importante per la chiesa cattolica e per i fedeli, oggi è il mercoledì delle ceneri e Papa Francesco preparandosi alla Santa Pasqua chiede la Pace

Il Santo padre  nell’omelia della messa delle Ceneri, nella basilica di Santa Sabina diffonde il messaggio di pace per il mondo intero, un messaggio semplice diretto a Dio e al cuore degli uomini. Il Pontefice non era presente e il suo testo è stato letto dal cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, che ha presieduto la celebrazione.

“In questa giornata di preghiera e di digiuno per l’Ucraina, imploriamo da Dio quella pace che gli uomini da soli non riescono a costruire. Aiuta chi fugge dalle armi, O Signore,  tu che vedi nel segreto e ci ricompensi al di là di ogni nostra attesa, ascolta la preghiera di quanti confidano in te, soprattutto dei più umili, dei più provati, di coloro che soffrono e fuggono sotto il frastuono delle armi. Cambiamo la storia con la preghiera. Preghiera, carità e digiuno possono cambiare la storia. Prima di tutto perché chi ne prova gli effetti, quasi senza accorgersene, li trasmette anche agli altri, e soprattutto perché la preghiera, la carità e il digiuno sono le vie principali che permettono a Dio di intervenire nella vita nostra e del mondo. Sono le armi dello spirito, ed è con esse che, in questa giornata preghiamo pe la pace”.

Nel giorno della preghiera e del digiuno dedicato a  Kiev,  Papa Francesco e l’intera Italia pregano per “coloro che soffrono e fuggono sotto il frastuono delle armi” per ricordare insieme che la pace nel mondo inizia sempre con la nostra conversione personale, alla sequela di Cristo. Le parole pronunciate da Papa Francesco il 01 gennaio 2022 durante la 55esima Giornata Mondiale della pace oggi sembra ancor più profetiche ed attuali: “In ogni epoca è un dono dall’alto e frutto di un impegno condiviso. C’è, infatti, una ‘architettura’ della pace, dove intervengono le diverse istituzioni della società, e c’è un ‘artigianato’ della pace che coinvolge ognuno di noi in prima persona. Tutti possono collaborare a edificare un mondo più pacifico: a partire dal proprio cuore e dalle relazioni in famiglia, nella società e con l’ambiente, fino ai rapporti fra i popoli e fra gli Stati. Le tre vie della pace sono: il dialogo tra le generazioni, l’educazione e il lavoro per una piena realizzazione della dignità umana”. 

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