Pagare a fee: 3 consigli per non sbagliare

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
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I pagamenti a fee non sono certo una novità: la possibilità di poter effettuare un acquisto e di pagare in comode fee mensili è attiva in tanti settori da diverso tempo. Si pensi, per esempio, al mondo della telefonia e alla presenza di offerte con smartphone incluso e pagamento rateizzabile. 

Quello che è cambiato, negli ultimi tempi, è l’aumento del numero di risorse con le quali è possibile effettuare un pagamento a fee, che sono arrivate a coprire settori fino ad oggi inesplorati. 

Il pagamento a fee diventa così fattibile in modi differenti: alle carte di credito a fee, si aggiungono infatti dei servizi con i quali si possono richiedere dei mini finanziamenti per pagare in various tranche senza interessi. 

Detto ciò, al crescere degli strumenti, fanno capolini anche nuovi rischi, non sempre considerati. Vediamo allora di mettere insieme 3 consigli fondamentali da seguire per effettuare pagamenti a fee con maggiore consapevolezza e sicurezza. 

Scegli le migliori carte revolving per pagare a fee

1. Valutare i servizi di micro finanziamento senza interessi

Nel corso degli ultimi anni, si è diffusa sempre di più la presenza di realtà con le quali è possibile rateizzare un pagamento, nella fase finale di acquisto, ovvero direttamente dal proprio carrello, nel corso di un acquisto on-line. 

Sono servizi davvero molto interessanti per diversi motivi, tra i quali ricordiamo:

  • la facilità di utilizzo e iscrizione al servizio;
  • assenza di interessi, che sono invece generalmente presenti quando si parla di pagamenti a fee;
  • pagamenti in 3 singole fee, per importi piccoli e abbordabili;
  • rispetto di alcune semplici regole, ovvero che, qualora non si dovessero rispettare le tempistiche di versamento, sarebbero app

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