(Money.it) Il periodo primaverile, complici anche i pollini delle piante, fa da sempre crescere esponenzialmente la sintomatologia allergica e i problemi della pelle, che quest’anno ha colpito più del solito, soprattutto in una grande città italiana. Si tratta di Roma, dove i medici hanno notato un vero e proprio boom di casi di orticaria nei bambini. L’aumento dei sintomi delle allergie della pelle è quindi supervisionato con attenzione dagli specialisti della Capitale, con aumento dei casi del 10%.
Il picco dei casi di allergia durante la primavera è quasi scontato, ma il picco di quest’anno è particolarmente alto, dimostrando una piena tendenza in crescita. In parte ciò e causato dalla predisposizione genetica, ma i fattori ambientali influenzano – e non di poco – i casi di allergia. Come riportato dalla dottoressa Manuela Carrera, specialista in Dermatologia e Venereologia dell’Ospedale Israelitico, ormai un romano su 4 è allergico.
Il 25% della popolazione della Capitale ha allergie, direttamente collegate alla vita in una grande città. A confermarlo, Elena Galli della Società italiana di allergologia e immunologia Pediatrica. Secondo la studiosa, infatti, l’aumento dell’inquinamento e l’esposizione a conservanti e solfiti sono tra le principali cause scatenanti di questa esplosione di orticaria, non solo per la componente allergica. Probabilmente, il boom di casi registratosi a Roma subirà diverse imitazioni, considerando che inquinanti e smog non sono carenti nelle altre metropoli. Riconoscere e curare l’orticaria il prima possibile è poi fondamentale per diminuire le probabilità di ritorno della patologia, che nei bambini è spesso sintomo di infezione.
Che cos’è l’orticaria?
L’orticaria è una manifestazione della pelle che si può presentare in forma cronica o acuta. Di norma è quest’ultima a colpire i bambini, dovuta per il 95% dei ca
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