Ora entrano in gioco i patronati per le domande sull’Assegno Unico. Ecco le novità

Di Barbara Molisano 2 minuti di lettura
INPS
Sede INPS di San Donato Milanese - Marcuscalabresus, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Con il messaggio 1108 del 14 marzo 2024, l’INPS ha comunicato l’introduzione di una nuova funzionalità nella procedura di domanda di assegno unico e universale per i figli a carico. Si tratta della funzione “Subentro Patronato”, che consente ai patronati di assistere i cittadini nella modifica delle domande già presentate autonomamente o da un diverso istituto di patronato.

Subentro di un nuovo patronato

Gli operatori del nuovo patronato devono inserire il numero della domanda e il codice fiscale del richiedente, cliccare sul pulsante “Subentro Patronato” e confermare con un codice numerico di riscontro inviato al richiedente tramite SMS. È fondamentale che i contatti del richiedente siano correttamente aggiornati nell’area riservata MyINPS sul sito istituzionale.

Allegare il mandato di assistenza

Per completare il subentro, l’operatore di patronato deve allegare il mandato di assistenza e rappresentanza tramite la funzionalità “Scegli file” e confermare l’operazione. Una volta caricata la documentazione e confermato il ricevimento del mandato, la domanda diventa immediatamente visibile nell’elenco delle domande gestite dal nuovo patronato.

Comunicazione all’Istituto di patronato uscente

Nel corso della giornata, viene inviata all’istituto di patronato uscente una PEC per informarlo che il cittadino ha conferito mandato a un altro soggetto. Questo garantisce una corretta trasparenza e collaborazione tra i diversi enti di patronato coinvolti.

Manuale operativo per gli operatori INPS

Per supportare gli operatori nell’utilizzo della nuova funzione, l’INPS ha reso disponibile un manuale operativo nella procedura. Questo strumento fornisce indicazioni dettagliate su come gestire il subentro di un nuovo patronato e assicura una corretta applicazione delle procedure da parte degli operatori.

Questa innovativa funzione rappresenta un importante passo avanti nella semplificazione e nell’efficienza della gestione delle domande di assegno unico e universale. Grazie alla possibilità di conferire il mandato di assistenza ai patronati, i cittadini possono ricevere un supporto più diretto e tempestivo nella gestione delle proprie pratiche previdenziali

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