09 febbraio 2023 23:35 ETABEV, FMX, GBOOY, GBBXF, ITUB, KCDMF, PBR, SCCO, VALLE, WMMVY, EWZ, BRF, FBZ, EWZS, FLBR, BRZU, BZQ, AGT, ARGT, EWW, FLMX, EPU, ILF, FLN, FLA
Riepilogo
- L’indice MSCI Latin America ha registrato una performance migliore dell’indice MSCI Emerging Market cumulativamente negli ultimi 5 e 7 anni, nonché su periodi di tempo più lunghi, sostenuto dalle sue società di risorse naturali.
- La regione è ben posizionata per sfruttare le opportunità create dalla rivoluzione delle energie rinnovabili con il 54% delle riserve globali di litio concentrate lì.
- Il Messico è uno dei beneficiari della strategia Cina+1, in cui i produttori aggiungono ulteriore capacità produttiva al di fuori della Cina.
FotografiaBasica
Il team Franklin Templeton Emerging Markets Equity discute i tre temi delle rinnovabili, del nearshoring e del consumo in America Latina dal punto di vista degli investitori.
L’America Latina è dotata di abbondanti risorse naturali, una popolazione in crescita e la vicinanza al vasto americano mercato di consumo. L’indice MSCI Latin America ha registrato una performance migliore dell’indice MSCI Emerging Market cumulativamente negli ultimi cinque e sette anni, nonché su periodi di tempo più lunghi, sostenuto dalle sue società di risorse naturali. Abbiamo identificato tre temi che riteniamo possano guidare la performance continua negli anni a venire:
- Fornire la rivoluzione delle energie rinnovabili. La regione è ben posizionata per sfruttare le opportunità create dalla rivoluzione delle energie rinnovabili con il 54% delle riserve globali di litio1 concentrato lì. L’America Latina è anche il principale produttore di rame e minerale di ferro.
- Nearshore e maggiori opportunità commerciali negli Stati Uniti. Il Messico è uno dei beneficiari della strategia Cina+1, in cui i produttori aggiungono ulteriore capacità produttiva al di fuori della Cina. Può inoltre beneficiare dell’accordo Stati Uniti-Messico Canada (USMCA) e dell’US Inflation reduction Act (IRA).
- Consumo. L’aumento della domanda di materie prime a livello globale ha stimolato le esportazioni e ha creato un effetto a cascata nella regione, espandendo la classe media e stimolando al contempo l’approfondimento finanziario e l’aumento della domanda di beni di consumo.
L’opportunità di investimento L’America Latina ospita 650 milioni2 persone sparse in 20 paesi. Ciò che distingue la regione da altri mercati emergenti è il suo accesso alle risorse.
La regione produce quasi il 40% della fornitura globale di rame3 e ospita quattro delle più grandi riserve mondiali di litio, con il Cile che rappresenta la metà delle riserve totali.4
La regione è anche un importante esportatore di energia e materie prime agricole. Dal punto di vista degli investitori, la regione offre l’accesso ad alcune delle principali società di risorse globali, nonché l’accesso ai beneficiari della forza della domanda interna.
Questi includono il produttore di minerale di ferro Vale (VALLE), l’esploratore petrolifero Petrobras (PBR) e il minatore di rame Grupo Mexico (OTCPK:GMBXF) (tramite Southern Copper (SCCO)). Tra le aziende esposte alla domanda interna figurano le banche Grupo Financiero Banorte (OTCQX: GBOOY), Itau Unibanco (ITUB), nonché società di consumo tra cui Fomento Económico Mexicano (FMX), Kimberly-Clark del Messico (OTCPK:KCDMF), Wal Mart del Messico (OTCQX:WMMVY) e Ambev (ABEV).
Valutazioni
La regione è storicamente scambiata al di sotto delle valutazioni dei mercati sviluppati, ma ha margini societari e ROE più elevati. Questi fondamentali interessanti, in combinazione con l’aumento dei prezzi delle materie prime e la resilienza della domanda interna negli ultimi due anni, hanno trainato la performance del mercato.
Politica e politiche
In questo contesto positivo, ci sono state sfide tra cui l’aumento dei tassi di interesse e le tensioni politiche in Brasile, Argentina e Perù. Tuttavia, il passaggio di potere riuscito nella più grande economia della regione, il Brasile, è un segnale positivo per la governance, osservando che la posizione politica del nuovo governo si è voltata a sinistra.
Gli investitori sono stati disposti a separare gli eventi politici interni dall’economia, come si evince dalla stabilità delle valute tra cui il real brasiliano e il peso messicano.
Quali sono i rischi?
Tutti gli investimenti comportano rischi, inclusa la possibile perdita del capitale. Il valore degli investimenti può aumentare o diminuire e gli investitori potrebbero non recuperare l’intero importo investito. I prezzi delle azioni fluttuano, a volte rapidamente e in modo drammatico, a causa di fattori che influenzano singole società, industrie o settori particolari o condizioni generali di mercato. Rischi speciali sono associati all’investimento in titoli esteri, compresi i rischi associati a sviluppi politici ed economici, pratiche commerciali, disponibilità di informazioni, mercati limitati e fluttuazioni e politiche dei tassi di cambio; gli investimenti nei mercati emergenti comportano maggiori rischi legati agli stessi fattori. Nella misura in cui una strategia si concentra di volta in volta su particolari paesi, regioni, industrie, settori o tipi di investimento, può essere soggetta a maggiori rischi di sviluppi negativi in tali aree di interesse rispetto a una strategia che investe in una più ampia varietà di paesi , regioni, industrie, settori o investimenti. L’investimento nel settore delle risorse naturali comporta rischi speciali, tra cui una maggiore suscettibilità a sviluppi economici e normativi avversi che interessano il settore: i prezzi di tali titoli possono essere volatili, in particolare nel breve termine. Eventuali società e/o casi di studio a cui si fa riferimento nel presente documento sono utilizzati esclusivamente a scopo illustrativo; qualsiasi investimento può o non può essere attualmente detenuto da qualsiasi portafoglio consigliato da FranklinTempleton. Le informazioni fornite non costituiscono una raccomandazione o un consiglio di investimento individuale per alcun particolare titolo, strategia o prodotto di investimento e non costituiscono un’indicazione dell’intento commerciale di alcun portafoglio gestito da Franklin Templeton.
1. Fonte: US Geological Survey.
2. Fonte: Indagine sulla popolazione delle Nazioni Unite.
3. Fonte: S&P Global.
4. Ibid.
Nota dell’editore: I punti riassuntivi per questo articolo sono stati scelti dagli editori di Seeking Alpha.
Nota del redattore: questo articolo tratta uno o più titoli che non sono negoziati su una delle principali borse statunitensi. Si prega di essere consapevoli dei rischi associati a questi titoli.
Questo articolo è stato scritto da
Franklin Resources, Inc. (NYSE: BEN) è un’organizzazione globale di gestione degli investimenti che opera come Franklin Templeton Investments. Franklin Templeton Investments fornisce soluzioni di gestione degli investimenti globali e nazionali gestite dai suoi team di investimento Franklin, Templeton, Mutual Series, Bissett, Fiduciary Trust, Darby, Balanced Equity Management e K2. La società con sede a San Mateo, in California, vanta oltre 65 anni di esperienza negli investimenti e oltre 908 miliardi di dollari di asset in gestione al 31 maggio 2014. Per ulteriori informazioni, chiamare il numero 1-800/DIAL BEN® o visitare franklinresources.com.
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