Opportunità di acquisto di immobile in zona ZES: il caso del patto di riservato dominio

Di Barbara Molisano 3 minuti di lettura
Immobile

Chiarimenti ADE sul credito di imposta per le ZES in caso di acquisto di immobile con patto di riservato dominio

Se stai considerando l’acquisto di un immobile con un contratto che prevede un patto di riservato dominio e hai domande sul credito di imposta per le Zone Economiche Speciali (ZES), sei nel posto giusto. L’Agenzia delle Entrate (ADE) ha fornito dei chiarimenti su questo argomento che possono esserti utili. Vediamo insieme le informazioni principali.

Credito di imposta per le ZES

Il credito di imposta per le Zone Economiche Speciali (ZES) è un incentivo fiscale che viene offerto alle imprese che decidono di investire in determinate aree definite ZES. Queste zone sono state create per favorire lo sviluppo economico di aree specifiche del territorio italiano.

Acquisto di immobile con patto di riservato dominio

Se hai intenzione di acquistare un immobile con un contratto con patto di riservato dominio e desideri usufruire del credito di imposta per le ZES, è importante considerare alcuni aspetti. Secondo la normativa vigente, il credito di imposta è ammissibile solo se viene soddisfatto un requisito fondamentale.

L’immobile oggetto dell’acquisto deve essere considerato “disponibile”, cioè deve essere immediatamente utilizzabile per l’attività economica dell’impresa. Ciò significa che, nonostante il patto di riservato dominio, l’impresa deve avere la possibilità di utilizzare l’immobile al momento dell’acquisto.

Chiarimenti Agenzia delle Entrate (ADE)

L’Agenzia delle Entrate (ADE) ha fornito una risposta chiara a un’istanza di interpello in merito a questa situazione specifica. Secondo l’ADE, nel caso di un immobile acquistato con un contratto con patto di riservato dominio, il credito di imposta per le ZES può essere ammesso a patto che vengano soddisfatti determinati requisiti.

Tra i requisiti che l’ADE ha evidenziato, c’è la necessità che l’impresa utilizzi effettivamente l’immobile per lo svolgimento dell’attività economica nel periodo di validità del credito di imposta. Inoltre, l’ADE ha specificato che l’importo del credito di imposta deve essere proporzionale alla quota di proprietà che l’impresa ha sull’immobile.

Conclusioni

Se stai valutando l’acquisto di un immobile con un contratto con patto di riservato dominio e desideri beneficiare del credito di imposta per le ZES, è importante fare riferimento ai chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate. Contattare un professionista del settore fiscale potrebbe aiutarti a comprendere meglio questi requisiti e ad assicurarti di essere in regola con la normativa vigente.

Ricorda che è sempre consigliabile informarsi adeguatamente prima di prendere decisioni importanti che riguardano la tua attività economica.

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