Il mondo “si chiede a riccio” contro la diffusione della variante Omicron: Dall’Europa agli USA arrivano nuove misure preventive
Israele: approvate nuove restrizioni, il governo ha infatti deciso di chiudere le frontiere per due settimane vietando agli stranieri l’ingresso nel Paese. La notizia si legge sul Times of Israel dov’è sono spiegate le nuove regole che entreranno in vigore stasera: ampliata la quarantena obbligatoria per gli israeliani vaccinati che arrivano dall’estero e ha dato il via libera all’agenzia di sicurezza Shin Bet per riprendere il monitoraggio delle persone infette, secondo i resoconti dei media ebraici. Per gli israeliani provenienti da paesi “rossi” ad alto rischio quarantena in hotel scelti dallo Stato fino a quando non riceveranno un risultato negativo del test del virus.
USA: New York dichiara lo stato di emergenza come misure eccezionali per fronteggiare Omicron nuova variante del coronavirus. A prendere la decisione il governatore Kathy Hochul appoggiata dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden che ha definito questa decisione una “misura precauzionale“ e ha invitato i cittadini del Paese a farsi vaccinare. “Abbiamo bisogno che più americani di tutte le età ricevano questa protezione salvavita”.
Nel Regno Unito: Tutti i viaggiatori che entrano nel Regno Unito dovranno sottoporsi a un test entro 48 ore dal loro arrivo ed autoisolarsi fino a quando non avranno ricevuto un risultato negativo, ha spiegato Johnson: “non vogliamo interrompere i viaggi perché anche i controlli agli ingressi possono solo rallentare la diffusione di qualsiasi nuova variante, non fermarla. Non sappiamo quanto saranno efficaci i nostri vaccini, ma abbiamo buone ragioni per credere che forniranno almeno una certa protezione e sono assolutamente fiducioso che Natale 2021 sarà migliore rispetto a quello dello scorso anno. La variante omicron si diffonde molto rapidamente e può anche diffondersi tra le persone che hanno due dosi di vaccino contro il covid”.