Ogni anno vanno sprechiamo 74 kg di cibo a testa

Di Alessio Perini 3 minuti di lettura
Wall Street

La notizia arriva dalla FAO e dovrebbe attirare l’attenzione di tutto il mondo

Maurizio Martina, vice direttore generale Fao, in occasione della Nona Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare 2022 dichiara che ogni anno nel mondo si sprecano in media quasi 74 chili di cibo per persona.

In cifre questo si traduce nel fatto che quasi 1,4 miliardi di ettari di superficie agricola vengono usati per produrre cibo che poi non viene utilizzato, mentre oltre 800 milioni di persone vivono nell’emergenza alimentare. È il messaggio lanciato dallo Fao in occasione della Nona Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare 2022, che si celebra il 5 febbraio per sensibilizzare sul tema.

E mentre si spreca cibo in una parte del mondo dall’altra parte l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura ha lanciato l’allarme su scarsità di cibo, fame e malnutrizione nel mondo. Secondo la Fao, sono infatti 811 milioni le persone che soffrono la fame e 132 milioni quelle che stanno affrontando l’insicurezza alimentare e nutrizionale causata dalla pandemia. Eppure ogni anno circa il 17% degli alimenti prodotti, 931 milioni di tonnellate di cibo,  finisce nella spazzatura.

IL vice direttore generale della Fao sottolinea: “Sono numeri impressionanti che devono spingerci a reagire. E molto importante é il lavoro costante di monitoraggio svolto dalla Fao per quantificare la perdita e lo spreco di cibo e fornire assistenza ai paesi che si adoperano per contrastarli”.

Nel Belpaese la situazione non è diversa: ogni anno vengono sprecate oltre 5 milioni di tonnellate di cibo, circa 85 chilogrammi pro capite, pari al 15,4 % dei consumi alimentari totali con un costo di 12,6 miliardi di euro e oltre 24,5 milioni di tonnellate di carbonio emesse. Nel Vecchio continente lo spreco arriva a 90 milioni di tonnellate, ovvero 180 kg a persona all’anno.

Dal rapporto di Waste Watcher International, emerge che,  per contrastare lo spreco alimentare, molte aziende produttrici e i consumatori, si stanno soffermando sul tema.

Il sottosegretario alla Transizione Ecologica, Vannia Gava afferma: “Dobbiamo puntare allo spreco zero, coinvolgendo tutti gli attori della filiera, dal Governo alle Amministrazioni locali, dalle associazioni di cittadini alle imprese”. 

 

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